Il mare colore dei libri non si fa, il Comune di Marsala: “Non siamo chiusi”, il PD attacca Grillo

redazione

Il mare colore dei libri non si fa, il Comune di Marsala: “Non siamo chiusi”, il PD attacca Grillo

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lunedì 30 Giugno 2025 - 15:41

Come era comprensibile, l’annuncio che il Festival letterario “Il mare colore dei libri” non si farà più a Marsala, dopo 4 anni, ha portato a repliche e attacchi. La risposta, seppur stringata, arriva dal Comune di lilybetano che però non fornisce una spiegazione chiara a quanto hanno denunciato i direttori artistici. L’assessore Ignazio Bilardello con delega alla Cultura, ha precisato: “Non c’è mai stato un atteggiamento di chiusura al Festival, tant’è che fin dallo scorso maggio, lo stesso è stato inserito tra gli Eventi 2025 (1-3 agosto) e ampiamente promosso. L’unica interlocuzione che si è avuta con la Direzione ha riguardato la richiesta si posticipare al prossimo settembre l’evento, tenuto conto che si è in attesa di completare la rendicontazione di spesa per il raduno nazionale dei bersaglieri. Peraltro è intenzione dell’Amministrazione di rinnovare l’impegno anche il 2026, con un’unica programmazione”. In sostanza però non cambia nulla rispetto a quanto dichiarato dagli organizzatori.

A interporsi nella ‘diatriba’, è il locale PD che esprime profonda indignazione e rammarico per la decisione, di fatto, dell’Amministrazione comunale di negare il sostegno alla quinta edizione del festival letterario “Il mare colore dei libri”: “Come denunciato dagli stessi organizzatori in un comunicato che lascia l’amaro in bocca, dopo mesi di attesa e incontri interlocutori privi di riscontro, il Comune non ha fornito alcuna risposta ufficiale né motivazione a supporto di tale scelta. Un comportamento inaccettabile, che denota una grave mancanza di trasparenza e rispetto nei confronti di un’iniziativa che, per quattro anni, ha animato l’estate marsalese con un’offerta culturale ricca, gratuita e partecipata. “Il mare colore dei libri” è stato una rassegna di eventi, un vero e proprio investimento concreto in cultura e comunità. Centinaia di presentazioni, letture, mostre, laboratori e incontri hanno coinvolto editori da tutta Italia, scuole, famiglie, associazioni e lettori di ogni età, portando a Marsala tantissimi scrittori e intellettuali di fama nazionale. Il festival ha dato lustro alla città, valorizzando i suoi luoghi più suggestivi e trasformandoli in palcoscenici culturali, dimostrando l’impatto benefico che la cultura può avere sul territorio“.

Il PD cittadino, guidato da Linda Licari, non si spiega quanto sta accadendo, o meglio “… è incomprensibile come l’Amministrazione Grillo abbia potuto ignorare il valore di un progetto che ha avvicinato al mondo dei libri migliaia di cittadini, visitatori e turisti, costruendo anno dopo anno una rete culturale viva e riconosciuta. Ancor più grave è la circostanza che la quinta edizione della manifestazione sia stata continuamente pubblicizzata dall’Amministrazione attraverso le affissioni nei cartelloni turistici, senza che fosse stato concordato ufficialmente nulla con i promotori. Questo comportamento, oltre a essere ingannevole per la cittadinanza e i turisti, evidenzia una gestione superficiale e irresponsabile delle iniziative culturali“. Il PD di Marsala, fa sapere, continuerà a vigilare affinché la cultura riceva il giusto spazio e i dovuti investimenti, convinto che essa sia un pilastro fondamentale per lo sviluppo e il benessere della nostra comunità: “Non possiamo accettare che la cultura venga trattata come un optional o un mero strumento di facciata. Chiediamo al sindaco Grillo e al suo sssessore alla Cultura di chiarire le ragioni di questo diniego e di assumersi la responsabilità di aver bloccato la continuità di un evento che ha arricchito il tessuto culturale e sociale della nostra città. Evidentemente, l’impegno organizzativo e finanziario per le giornate dei Bersaglieri hanno distratto tutta l’amministrazione dal programmare iniziative culturali estive degne di una città a vocazione turistica. Ben venga la celebrazione dei Bersaglieri, ma un’iniziativa non dovrebbe mai precluderne un’altra, specialmente se di comprovato successo e valore per la comunità. Sembra che il sindaco Grillo preferisca spendere soldi per la sua propaganda piuttosto che per iniziative culturali concrete”.

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Un commento

  1. Michele Abrignani 30 Giugno 2025 16:00

    Una delle poche cose autenticamente serie partorite negli ultimi tempi dai nostri amministratori che rischia di scomparire… che tristezza!

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