A volte, anche un maialino può diventare simbolo di speranza. E la storia di Bave, un esemplare di maialino vietnamita di circa due anni, lo dimostra con forza. Una vicenda iniziata quasi per caso, durante un semplice controllo di routine a settembre 2024, condotto dalle Guardie Ecozoofile OIPA Italia di Trapani presso un’abitazione privata nel Comune di Custonaci. Oltre alla verifica delle condizioni di un cane, gli agenti si sono trovati davanti a un ospite insolito: un maialino di circa un quintale, accasato in uno spazio non certo adatto alle sue esigenze. Era stato ricevuto in dono, quando pesava pochi chilogrammi, ma col tempo la sua mole era cresciuta e con essa l’ingombro nella vita quotidiana dei suoi proprietari. Un “regalo” divenuto presto scomodo, come spesso accade quando si dimentica che gli animali non sono giocattoli, ma esseri viventi dotati di sensibilità e bisogni specifici. Immediato l’intervento delle autorità competenti: con il supporto dei Veterinari ASP di Trapani, è stato disposto il blocco sanitario, eseguiti tutti gli esami clinici e avviate le procedure previste per il censimento degli animali da affezione. Bave, per fortuna, era in perfetta salute.
Ma un’ombra gravava su di lui: dove sarebbe potuto andare? Inizia così un percorso tortuoso, fatto di ricerche, telefonate, rifiuti. I mesi passavano e la preoccupazione cresceva: nessuna struttura sembrava disposta ad accoglierlo, e lo spettro dell’abbattimento – previsto in certi casi come soluzione estrema – diventava ogni giorno più concreto. Ma Baldo Ferlito, Guardia Ecozoofila e Delegato OIPA Italia di Trapani, non aveva alcuna intenzione di lasciar cadere la vicenda nell’oblio. Con determinazione e passione, ha continuato a cercare una via d’uscita, una realtà capace di offrire a Bave una seconda occasione. E finalmente, la risposta è arrivata: la Fattoria Didattica “Spezia” di Buseto Palizzolo ha accolto la proposta, impegnandosi a ottenere tutte le autorizzazioni necessarie per offrire ospitalità al maialino. Oggi Bave è salvo. Non solo: è diventato parte di un progetto educativo, un piccolo ambasciatore della consapevolezza e del rispetto per gli animali. In un mondo dove troppo spesso gli animali pagano il prezzo dell’incuria umana, questa storia è una testimonianza viva di ciò che può accadere quando l’empatia e l’impegno prendono il sopravvento sulla superficialità. Per chi desiderasse conoscerlo da vicino, Bave vi aspetta tra i profumi della campagna trapanese, circondato dalla cura di chi ha scelto di dare valore alla sua esistenza. Una vita salvata non cambia il mondo intero. Ma per chi l’ha salvata – e per chi è stato salvato – il mondo cambia per sempre.