Oltre 28 milioni di euro in progetti per rilanciare la città sul piano infrastrutturale, ambientale e culturale. Il Comune di Mazara del Vallo ha partecipato ufficialmente alla programmazione delle Politiche territoriali della Regione Siciliana 2021-2027, presentando dieci proposte progettuali entro la scadenza dello scorso 30 maggio. I progetti, già inseriti nel Piano triennale delle opere pubbliche 2025-2027, sono stati inoltrati al Comune capofila del FUA Sicilia Occidentale (Trapani) e agli uffici regionali competenti. Tra le opere più attese spicca la realizzazione di un ponte ciclopedonale sul fiume Mazaro, intervento simbolico e strategico che mira a completare il sistema della pista ciclabile in città. L’importo previsto è di 2,2 milioni di euro, attualmente in fase di studio di fattibilità tecnico-economica. Il ponte è però soltanto uno dei tasselli di un disegno molto più ampio.
Il progetto spiegato dall’assessore Torrente
L’assessore ai Lavori Pubblici Vito Torrente ha spiegato: “Nella programmazione che abbiamo immaginato e tradotto in progettualità concreta per il futuro della Città trovano spazio la realizzazione di un ponte ciclo pedonale per l’attraversamento del fiume Mazaro a completamento della pista ciclabile”. “Ci sono anche – prosegue l’assessore – il completamento dell’ex Collegio dei Gesuiti, la riqualificazione della riva destra del fiume Mazaro, interventi di contrasto all’erosione costiera dei lungomare Fata Morgana, Hopps e San Vito, la ristrutturazione del Complesso Corridoni, progetti di efficientamento energetico di due istituti scolastici, interventi ambientali nel Parco urbano di Miragliano e la realizzazione di un terminal bus nell’area portuale del lungomare Fata Morgana. È un lavoro di ideazione e tecnici anche innovando progetti prima inseriti in Agenda Urbana e ora nel Fua Sicilia occidentale”.
Cosa prevede il progetto per riqualificare la Città
Le proposte progettuali comprendono anche: Completamento dell’ex Collegio dei Gesuiti, da trasformare in un Polo per l’innovazione e la sostenibilità nel Mediterraneo. Importo: 5,5 milioni di euro (progettazione esecutiva). Ristrutturazione e rifunzionalizzazione del complesso Corridoni, in via delle Sette Chiese, per la creazione di un centro educativo e ludico per i giovani. Importo: 1,43 milioni di euro. C’è poi l’efficienza energetica nelle scuole: interventi per l’eco-efficienza del plesso scolastico Santa Caterina, per un importo di 1,85 milioni di euro e lavori simili previsti anche nel plesso scolastico Santa Veneranda, con un budget di 1,16 milioni di euro. Per la rigenerazione urbana e difesa del territorio ci sarà la riqualificazione urbanistica della riva est del fiume Mazaro (3,67 milioni di euro) e la messa in sicurezza e contrasto all’erosione costiera nei tratti dei lungomare Hopps, San Vito e Fata Morgana. Per questi tre interventi è previsto un investimento complessivo di 7,9 milioni di euro, tutti in fase di studio di fattibilità. A proposito di ambiente e trasporto sostenibile, invece, riqualificazione del parco urbano di Miragliano, con la creazione di corridoi ecologici, macchie boschive e orti urbani (4,5 milioni di euro) e realizzazione di un nuovo terminal bus nell’area portuale del lungomare Fata Morgana (spesa prevista di 2,977 milioni di euro).
A cosa mirano le linee guida della progettualità
Tutti i progetti rientrano nelle linee guida della Regione Siciliana per il periodo 2021-2027, e attingono a diverse misure tematiche del FUA: dal miglioramento della mobilità urbana sostenibile alla valorizzazione del patrimonio storico, passando per la tutela ambientale e la riduzione dei rischi naturali “L’obiettivo – conclude l’assessore Torrente – è realizzare questi interventi con con risorse esterne. In questo caso quelli destinati alla programmazione strategica del Fua Sicilia Occidentale con i cui enti siamo in contatto costantemente in una logica di rete di sviluppo complessiva”. Ora si attende il via libera definitivo ai finanziamenti. Una volta ottenuto, il Comune renderà pubblico il cronoprogramma dettagliato degli interventi, avviando così la fase operativa di un progetto che può cambiare il volto di Mazara del Vallo nei prossimi anni.