Grillo, la Dc e tutti gli altri

Gaspare De Blasi

Io la penso così

Grillo, la Dc e tutti gli altri

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mercoledì 18 Giugno 2025 - 06:56

C’era una volta la Democrazia Cristiana (e c’è ancora), con le caratteristiche della politica di quegli anni. Noi non facciamo la storia di come è cambiata e perché. Citiamo la caduta del muro di Berlino e l’arrivo di Berlusconi e andiamo avanti. Gli uomini di quella che chiamiamo Prima Repubblica non uscirono definitivamente di scena ma si sono, non so se ci capite, ricollocati.

Nuovi movimenti, vecchie sigle e pochissime facce nuove. Ma soprattutto si è insinuata, e neppure sotto tante mentite spoglie, la vecchia politica. Commentiamo, ma fosse solo per racconto basterebbe quello che è accaduto negli ultimi giorni a Marsala. Il sindaco Massimo Grillo ha perduto “per strada” pezzi importanti della maggioranza. Ha sfiorato la sfiducia (non se ne volevano andare neppure i consiglieri che l’avevano presentata, figuriamoci se l’avessero votata favorevolmente), ha più volte cambiato la giunta con l’intenzione manifestata di rilanciare l’azione amministrativa. Se c’è riuscito giudicate voi.

Di certo tra un’inaugurazione e un annuncio, nei giorni scorsi ha trovato il tempo per accogliere l’invito di Fratelli d’Italia di rilanciare il centro destra marsalese. E che ha fatto il sindaco? Ha sostituito due assessori di espressione uno di Forza Italia, corrente Sturiano/Pellegrino e un altro di sua diretta espressione, con due nuovi arrivi in giunta targati Dc di Totò Cuffaro. Voi chiederete e che ci state raccontando? Quasi quasi è normale: ha allargato la base del consenso politico con l’arrivo di un partito centrista che non aveva rappresentanti nell’esecutivo:

Basta così? Nemmeno per sogno. Il centro destra tutto, con l’esclusione di Fratelli d’Italia, che da quanto sappiamo si riserva di intervenire autonomamente, con una nota a firma dei leader provinciali, ha accusato Grillo di avere messo in campo “l ‘ennesimo espediente per confondere le acque e mistificare la realtà e ribadiscono “la fallimentare esperienza Grillo” che a loro avviso viene definitivamente archiviata.

Basta così? No, il bello deve ancora arrivare. Interviene la Dc a firma direttamente di Totò Cuffaro, a cui i neo assessori sono attribuiti e in una nota afferma, “In provincia di Trapani, non e stato sottoscritto alcun accordo con il sindaco di Marsala Massimo Grillo” e che i consiglieri ne risponderanno agli organismi di partito. Ma allora Grillo con quale centro destra ha allargato la coalizione? A volte ci viene da pensare che neppure nella Prima Repubblica, ma forse ricordiamo male…

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