Dopo la scioccante confessione di Vasile Frumuzache, 32 anni, cittadino romeno residente a Monsummano Terme, accusato dell’omicidio di Denisa e di un’altra donna, la Procura di Prato ha deciso di estendere le indagini oltre i confini toscani. Sotto la lente degli inquirenti finiscono ora anche diversi casi irrisolti di donne scomparse, in particolare in Sicilia. In assenza di conferme ufficiali, fonti vicine all’inchiesta fanno trapelare che l’attenzione si stia concentrando soprattutto su Trapani, dove Frumuzache ha vissuto per molti anni. Vasile infatti, era arrivato in Italia a soli 14 anni insieme alla madre Elisabetta e al fratello Nicolae. La famiglia si era stabilita a Napola, frazione di Erice, fino al 2022, anno in cui l’uomo si è trasferito in Toscana. Proprio quel periodo, che va dal 2018 al 2022, ora è al centro di nuove indagini che puntano a far luce su possibili legami con altre sparizioni femminili rimaste senza colpevoli.
Il sospetto degli investigatori è che Frumuzache possa essere coinvolto in altri delitti, oltre a quelli per cui ha già ammesso la responsabilità. Particolarmente inquietante è il fatto che uno dei due omicidi sarebbe stato commesso mentre la moglie e il figlio si trovavano a Trapani. Una circostanza che solleva ulteriori interrogativi e preoccupazioni: potrebbero esserci vittime anche nel territorio trapanese? Casi collegati alle modalità usate da Vasile? Intanto la Procura prosegue il lavoro investigativo, vagliando le segnalazioni di donne scomparse e gli archivi dei cold case degli ultimi anni, per cercare eventuali elementi che possano collegare Frumuzache a fatti di sangue ancora senza nome e senza giustizia.