Grande successo di pubblico per lo spettacolo teatrale “A Patenti”, trasposizione in dialetto siciliano della celebre novella di Luigi Pirandello “La Patente”, messo in scena, giorno 22 maggio, dalle alunne e dagli alunni delle classi 2 D e 3 D dell’Istituto “De Gasperi – De Vita” di Marsala. L’iniziativa, promossa e organizzata dal dirigente scolastico, Leonardo Claudio Gulotta, insieme al docente Maurizio Zizzo, che ne ha curata la sceneggiatura e la regia, ha visto una grande partecipazione di pubblico, confermando ancora una volta quanto il teatro possa essere un potente strumento educativo, capace di coinvolgere, emozionare e formare. La regia del docente Maurizio Zizzo, che ha curato anche la trasposizione del testo in forma dialettale insieme alla docente Marina Vento, ha saputo coniugare rigore letterario e libertà creativa, valorizzando al massimo le potenzialità espressive dei giovanissimi attori.

Lo spettacolo ha raccontato, con ironia e profondità, la vicenda di Chiàrchiaro, uomo segnato da superstizioni e pregiudizi, che tenta di ottenere legalmente la “patente” di iettatore per trasformare in vantaggio la discriminazione subita. Una trama che, nella versione dialettale, acquista una nuova forza espressiva e assume sfumature comiche e tragiche insieme, interpretate con sorprendente maturità dai giovani attori. Il pubblico, composto da genitori, docenti e stakeholder del territorio, ha applaudito con calore ogni scena. Un plauso va anche alla scenografia, curata nei minimi dettagli dalle docenti Daniela Sammartano e Stella Saladino: costumi d’epoca, oggetti di scena realistici e una sapiente gestione dello spazio scenico hanno contribuito a creare un’atmosfera suggestiva e coinvolgente.
L’iniziativa si inserisce nel più ampio progetto di educazione alla cittadinanza e valorizzazione della cultura teatrale. “La messa in scena di ‘A Patenti’ rappresenta non solo un’importante occasione di crescita per le alunne e gli alunni, ma anche un esempio concreto di come la scuola possa farsi promotrice di cultura e custode delle tradizioni del territorio. Desidero esprimere il mio più sentito ringraziamento al corpo docente per la professionalità e l’entusiasmo dimostrati, e alle nostre alunne e ai nostri alunni per l’impegno, la serietà e la sensibilità artistica con cui hanno affrontato questo percorso. È attraverso esperienze come questa che si costruisce una scuola viva, inclusiva e culturalmente consapevole“, ha dichiarato, al termine della rappresentazione, il dirigente scolastico, promotore dell’iniziativa.