Ordinario del Dipartimento di Informatica e Automatica al Politecnico di Torino, il professore Juan Carlos De Martin ha tenuto presso il Liceo Ruggieri di Marsala una lectio magistralis dal titolo “La computerizzazione del mondo”, rivolta agli studenti di “Scienze dei Dati e Intelligenza Artificiale” e ad alcune classi del triennio.
Il professore è voce molto autorevole nell’ambito della riflessione sul rapporto tra digitale e società, essendo socio corrispondente dell’Accademia delle Scienze di Torino, membro del Comitato d’indirizzo di Biennale Democrazia, ideatore e curatore di Biennale Tecnologia, co-fondatore e co-direttore del Centro Nexa per Internet e Società, membro del consiglio scientifico dell’Istituto dell’Enciclopedia Italiana Treccani e Faculty Associate presso il Berkman Center for Internet & Society della Harvard University.
Grazie al Rotary Club Marsala e al Socio Onorario Prof. Giuseppe Anastasi, delegato per la transizione digitale dell’Università di Pisa, giá studente del Ruggieri, è stato possibile realizzare l’incontro al Liceo, cui ha egli stesso preso parte.

Durante la lectio magistralis De Martin ha analizzato con lineare ed accurata precisione le modalità con le quali il digitale, attraverso i dispositivi, pervade le nostre esistenze e ne è diventato elemento imprescindibile, sottolineando la necessità di riflettere sui significati di “potere” della tecnologia, in particolare dello smartphone, su cui ha scritto il libro dal titolo “Contro lo smartphone: per una tecnologia più democratica”.
La sua relazione, condotta con un approccio dinamico e spiccatamente razionale, ha coinvolto i ragazzi in riflessioni sul mondo digitale a loro molto caro, evidenziando l’interazione tra tecnologie digitali e democrazia, con particolare attenzione al potere digitale, e mettendo in risalto il ruolo della cultura tecnologica nella cultura italiana, attraverso il fitto intreccio di rapporti tra tecnologia, società e umanità.
Non già una narrazione antitecnologica o apocalittica, dunque, ma uno spunto per riflessioni consapevoli ed equilibrate finalizzate ad una analisi critica dello smartphone che, per la prima volta nella storia dell’uomo, é un oggetto necessario, individuale, di cui non si può fare a meno.
La relazione ha suscitato tante curiosità dei ragazzi. che si sono trasformate in una successione fitta di domande ad alimentare il vivace ed articolato dibattito finale.