C’è anche Marilena Renda, poeta e traduttrice gibellinese, nella cinquina finalista del Premio Strega Poesia 2025. Un riconoscimento prestigioso che arriva a compimento di una lunga e costante militanza letteraria, spesso lontana dai riflettori del mainstream. “Noi poeti non pubblicati dalle major portiamo, credo, l’onestà del nostro percorso, il nostro senso critico, e la possibilità, per il lettore, di accedere a esperienze testuali diverse”, ha commentato l’autrice siciliana nel corso di una recente intervista, a proposito della sua partecipazione al premio.

Classe 1976, Marilena Renda ha pubblicato, tra gli altri, il poema corale Ruggine (dot.com press 2012), ispirato alla notte del terremoto del Belice del ’68, finalista al Premio Delfini nel 2009 e al Premio Carducci nel 2013, Arrenditi Dorothy (L’orma 2015), La sottrazione (Transeuropa 2015), il romanzo Regali ai fantasmi (Mesogea 2017), Fate morgane (L’Arcolaio 2020) e Fuoco degli occhi (Aragno 2022).
Ospite per la prima volta a Marsala nel 2020, nell’ambito della rassegna “Autori & territori”, curata da Francesco Vinci al Convento del Carmine, e poi protagonista di un reading di poesia, assieme a Vito Bonito, nell’edizione del 2023 del Festival “Il mare colore dei libri”, Marilena Renda è presente tra i cinque autori finalisti allo Strega con il suo ultimo libro di poesia, Cinema Persefone, pubblicato da Arcipelago Itaca nel 2024.