Leonardo morto a Mazara, il padre: “Piango la tua assenza” e mostra i video del luogo

redazione

Leonardo morto a Mazara, il padre: “Piango la tua assenza” e mostra i video del luogo

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lunedì 28 Aprile 2025 - 14:39

“Amore mio, sono papà… ti scrivo questa lettera per far conoscere un po’ di te alle persone che non hanno avuto la fortuna di conoscerti”. Inizia così una lettera che Giacomo Titone, ha scritto al figlio 15enne Leonardo, morto lo scorso fine settimana per il crollo di un soffitto di un immobile fatiscente – come si evince dai cartelli esposti – su cui era salito assieme ad un amico di origine tunisina, attualmente ancora ricoverato a Palermo e ad un altro amichetto rimasto illeso. Il padre sul suo profilo Facebook mostra anche i video del luogo, un immobile che si trova dopo l’Hotel Mahara e che è abbandonato e fatiscente da molti anni, puntando il dito contro l’Amministrazione comunale e contro chi non ha fatto nulla per rimuovere il pericolo, considerando che, nonostante i divieti, è facile accedere alla struttura adesso posta sotto sequestro dalla Procura di Marsala che sta accertando le responsabilità della vicenda.

GUARDA IL VIDEO:

Nella lettera, il papà scrive: “Ti ho visto, nascere, crescere, diventare un ragazzo, il mio orgoglio! In te mi sono rivisto e ho sempre cercato di trasmetterti i miei valori, e ho cercato nel mio piccolo di essere un buon padre. Sei sempre stato un ragazzo allegro e curioso della vita. Onesto e gentile, hai lavorato sin da giovanissimo senza mai pesare sugli altri, ed hai imparato a renderti autonomo in casa senza chiedere a nessuno. Sei venuto dalla Germania per visitare questa splendida Sicilia e hai sempre dato testimonianza della tua maturità. Ben voluto da tutti, hai presto imparato la generosità verso gli altri, la lealtà e la generosità verso gli amici. Persino io ho avuto bisogno di riferirmi a te imparare qualcosa. Queste lezioni di vita che mi hai dato non le scorderò mai e le terrò sempre custodite dentro di me. Si dice che nessun genitore dovrebbe mai sopravvivere ad un figlio. Non avrei mai immaginato di doverti dire addio. Talvolta, purtroppo questo accade, e ci si ritrova a dover sostenere un vuoto immenso ed un dolore insostenibile. Ti sento vicino e vorrei continuare a parlarti. Piango la tua assenza ma non riesco a sentirti distante. Non importa quanto è grande la distanza che ci separa, figlio mio sarai sempre accanto a me. Sei scomparso troppo giovane, ma la tua più grande eredità sarà l’amore che ci hai donato. Non smetterò mai di parlare di te e in questo modo proverò ad annullare la terribile distanza che ci separa”.

Poi chiude con queste parole cariche di dolore: “Faccio un appello a tutti, la popolazione di Mazara, l’amministrazione di questo comune, e tutti gli organi preposti di competenza, di fare chiarezza su questa terribile vicenda, che vengano individuate le responsabilità e che si intervenga affinché non si verifichi mai più una simile tragedia, la tragedia di un padre che vede perdere il proprio figlio e deve continuare a vivere ogni giorno questa agonia. Mi mancherai tantissimo amato figlio mio! Sono onorato di essere stato tuo padre e ringrazio comunque ogni giorno che ho avuto la possibilità di trascorrere insieme a te. Adesso sei in Cielo piccolo angelo mio… veglierò sempre su di te! Le persone non muoiono mai se le hai nel cuore”.

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