Mazara: nuovo gestore per la manutenzione dell’illuminazione, fognature complete ma mancano gli allacciamenti

Luca Di Noto

Mazara: nuovo gestore per la manutenzione dell’illuminazione, fognature complete ma mancano gli allacciamenti

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venerdì 11 Aprile 2025 - 07:00

È attivo a Mazara del Vallo il nuovo servizio di manutenzione ordinaria e straordinaria degli impianti di pubblica illuminazione. Ad aggiudicarsi l’appalto la ditta Cipar srl di Capo d’Orlando, con un ribasso del 34,55% sull’importo a base d’asta di circa 270mila euro. Ditta che subentra all’impresa Anselmi di Marsala. Gli impianti comunali attualmente in gestione sono circa 8.600, distribuiti su 140 quadri elettrici. Il responsabile comunale del procedimento è il geometra Salvatore Ferrara, contattabile via mail o telefono per segnalare eventuali guasti o malfunzionamenti. “Sono finalmente partiti i lavori – ci spiega l’assessore ai Lavori Pubblici, Vito Torrente – per la manutenzione ordinaria dell’illuminazione. Adesso possiamo verificare in tutta la città i disagi presenti e in tal senso la ditta ha iniziato da Costiera”.

Lo stesso assessore precisa però che la manutenzione degli impianti in contrada Bocca Arena passerà al Comune solo dopo il completamento dei lavori sul ponte del fiume Arena. “Si parla molto delle criticità sulla Mazara-Torretta, dove l’impianto di illuminazione non appartiene al Comune, ma fa parte del Libero Consorzio. Io capisco che alcuni sono soliti criticare sempre e comunque il Comune. Noi abbiamo un accordo di collaborazione con la Provincia affinché gli impianti di illuminazione vengano consegnati al Comune di Mazara del Vallo. Questo accordo è stato siglato qualche anno fa, ma c’erano delle clausole. Bisognerà stipulare un atto e sarà fatto alla consegna del ponte di Bocca Arena, che sarà consegnato entro un paio di mesi. E così tutto il lungomare sarà servito dal Comune di Mazara del Vallo”.

La scorsa settimana, inoltre, è stata ufficialmente al Comune di Mazara del Vallo la nuova rete fognaria e il sistema di collettamento delle frazioni Trasmazaro e Tonnarella. Un’opera, dal valore complessivo di 14 milioni di euro, realizzata nell’ambito del piano nazionale per il superamento delle infrazioni europee in materia di acque reflue. “Una bellissima giornata – prosegue Torrente – per la città di Mazara del Vallo e per la zona di Trasmazaro. Nel corso dell’incontro ho sollevato delle piccole problematiche, da tre anni seguo la condotta affinché possa essere realizzata e completata. Una condotta fognaria ancora non funzionale, perché il Comune di Mazara deve completare degli interventi affinché sia attiva e disponibile ai cittadini che tanto aspettano questo momento. I cittadini sono stati pazienti in questi cinque anni di lavoro. I tempi sono stati veramente lunghi, i disagi tanti”. I lavori, avviati nel 2020 e conclusi con collaudo a marzo 2025, hanno interessato tre bacini principali (lungomare Fata Morgana, via Bessarione e zona Mazaro), per un totale di oltre 64 km di condotte e 18 impianti di sollevamento.

Grazie ai commissari, alle imprese e ai tecnici che hanno realizzato quest’opera. Ancora però non è completa. Il mio sogno è che si riesca a riqualificare tutta la città di Mazara, non solo la zona di Trasmazaro, ma anche Bocca Arena, il Lungomare San Vito, viale Africa e la circonvallazione abbiano fognature che possano nascere al più presto. C’è già una certa progettualità per andarle a realizzare, dicono con un finanziamento di circa 50 milioni di euro. Speriamo bene, ma bisogna fare i conti con le lungaggini della burocrazia. Io sono una persona molo operativa, vorrei che dall’oggi al domani si facessero le cose. La politica vorrebbe sempre tagliare la burocrazia che invece vince su tutto e questo mi dispiace nell’operatività”. La nuova rete servirà circa 22mila abitanti. Il Comune subentra come gestore provvisorio in attesa dell’individuazione del gestore unico dell’ATI idrica di Trapani. Nei prossimi 18 mesi sono previsti gli allacci delle utenze e l’adeguamento del depuratore di contrada Bocca Arena per garantire la piena operatività del sistema. “Adesso – spiega ancora Torrente – attiviamo tutte le procedure per gli allacciamenti. I cittadini non aspettano altro. C’è già un regolamento approvato in Consiglio e noi in house cercheremo di fare tutti gli allacciamenti alle 6mila utenze presenti in città. Un lavoro che durerà un paio d’anni, ma faremo i collegamenti e inizieremo gli allacciamenti. Speriamo di completare al più presto”. L’assessore ha poi precisato, in conclusione: “Gli scarichi sul fiume Mazaro non sono ancora stati eliminati. Li elimineremo direttamente noi, facendo i vari collegamenti. Mi aspettavo che qualcuno lo facesse prima di noi. Elimineremo gli scarichi sul Mazaro e faremo i collegamenti con la nuova fognatura”.

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