Non si è fatta attendere la risposta dell’opposizione alle dichiarazioni ottimistiche del sindaco Giacomo Anastasi, che nei giorni scorsi aveva parlato di “spiagge pulite a Petrosino” e di un’Amministrazione “pronta e attiva” nell’accoglienza estiva con nuove passerelle per un migliore accesso alla riva e la sostituzione dei vecchi guard rail. Ma secondo Marcella Pellegrino, consigliera comunale e voce del gruppo “Libertà per Petrosino”, la realtà è ben diversa. “È difficile parlare seriamente di turismo – afferma Pellegrino – quando non si garantisce nemmeno la cura del territorio. Se i residenti stessi devono spostarsi nei comuni vicini per trovare una spiaggia pulita, come possiamo pensare che un turista voglia tornare?”. La consigliera non risparmia critiche: “Un tempo c’erano persone che si interessavano davvero alla pulizia del litorale, delle strade, degli spazi pubblici. Oggi? Solo incuria e desolazione. Eppure ci parlano ancora di turismo. Ma che turismo può esistere senza decoro, senza rispetto per l’ambiente, senza una vera visione del futuro?”.
Pellegrino contesta anche la comunicazione istituzionale, definendola “pubblicità scollegata dalla realtà”: “Si parla di passeggiate lungo il litorale, ma lo scenario urbano è quello che vediamo ogni giorno: trascurato, arrugginito, vergognoso. E nessuno vede?”. Nel mirino anche l’assenza di interventi su viabilità e sicurezza: “L’incrocio di via Gianinea aspetta ancora una rotatoria e nel frattempo rimane pericoloso, segno di una pianificazione ferma e distratta”. Infine, l’attacco più duro arriva con riferimento alla spiaggia del Biscione: “Quest’anno si presenta più “autentica” che mai: poseidonia spiaggiata, plastica ovunque e zero manutenzione. Per la pulizia – conclude – ci affidiamo alla marea montante e alla memoria corta. Altro che Biscione pulito: è un Museo delle Illusioni”.