La Corte d’Appello di Palermo ha condannato a un anno di reclusione Anna Maria Angioni (con pena sospesa). E’ stata, dunque, confermata in secondo grado la sentenza pronunciata dal Tribunale di Marsala sulla vicenda del magistrato che indagò sulla scomparsa della piccola Denise Pipitone, avvenuta a Mazara del Vallo il 1° settembre del 2004.
L’accusa formulata nei confronti della Angioni era di false informazioni al pubblico ministero. In particolare, nel corso del processo celebratosi in primo grado a Marsala, la pubblica accusa aveva apertamente contestato all’ex collega di aver costruito un castello di menzogne sul rapimento della bambina e di aver infangato con dolo l’operato della polizia, accusata di aver depistato le indagini.