“Sto bene e presto tornerò a Favignana“. Sono le poche righe che Salvatore Sinagra, il 30enne favignanese vittima di una violenta aggressione avvenuta la sera del 25 gennaio scorso in un bar di Lanzarote, nelle Isole Canarie, scrive ai suoi amici in un gruppo a lui dedicato. Il trentenne adesso sta bene, si è risvegliato dal coma dovuto al grave trauma cranico subito. La ripresa è lenta ma è pronto a tornare a casa. L’aggressore già conosciuto dalle forze dell’ordine spagnole come “soggetto estremamente pericoloso”, durante l’interrogatorio da parte della Guardia Civil aveva ammesso di aver sferrato un pugno a Sinagra quando era sotto effetto di sostanze stupefacenti. Un colpo all’altezza della fronte che ha provocato un vasto ematoma cerebrale a Salvatore. Sinagra è rimasto ricoverato in coma nella Terapia intensiva dell’ospedale universitario di Gran Canaria “Doctor Negrin” per 18 giorni.
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