Il 2024 degli aeroporti siciliani: crescono Palermo e Catania, perdono passeggeri Trapani e Comiso

redazione

Il 2024 degli aeroporti siciliani: crescono Palermo e Catania, perdono passeggeri Trapani e Comiso

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domenica 02 Febbraio 2025 - 07:00

Un traffico complessivo di oltre 23 milioni di passeggeri nel 2024, con un incremento del 13 per cento circa rispetto all’anno precedente. È il dato sugli scali siciliani riportato da Assaeroporti, l’Associazione italiana dei gestori aeroportuali, nel rapporto consuntivo pubblicato in questi giorni. Un bilancio complessivamente favorevole, in cui però si evidenziano i risultati opposti – e per certi versi complementari – dei quattro scali dell’isola: crescono i grandi (Palermo e Catania) ma arretrano gli altri (Trapani e Comiso).

Complessivamente, la fotografia scattata da Assaeroporti sui flussi nazionali certifica che il sistema aeroportuale italiano chiude il 2024 con 219.078.618 passeggeri, l’11,1% in più rispetto al 2023.
In particolare, nella classifica dei dieci aeroporti più trafficati in Italia (sul podio Roma Fiumicino, Milano Malpensa e Bergamo) ci sono Catania, al quinto posto, con 12.346.530 passeggeri (+15% rispetto al 2023); e Palermo, al nono posto, con 8.921.833 passeggeri. Punta Raisi ha fatto registrare un incremento del 10%, con un saldo positivo di 810.000 passeggeri rispetto a dodici mesi fa.

«I numeri parlano chiaro, la Sicilia vola in alto. Una performance lusinghiera – commenta l’assessore regionale alle Infrastrutture e alla mobilità Alessandro Aricò – che è stata possibile anche grazie al lavoro del governo Schifani che ha investito nell’ammodernamento degli scali dell’Isola e che ha attivato una incisiva politica di contrasto al caro voli».

In realtà l’entusiasmo di Aricò non è del tutto giustificato. Perchè la Sicilia non è solo Catania e Palermo. Così, se è vero che le cose per i due scali principali vanno piuttosto bene, il discorso è un po’ diverso per Trapani e Comiso. Il “Vincenzo Florio” è rimasto sopra il milione di passeggeri (1.075.411), facendo però registrare un ribasso del 19,3% rispetto al 2023, quando – in estate – si ritrovò ad accogliere diversi voli provenienti da Catania, a causa dei disagi successivi all’incendio che interessò l’aerostazione di Fontanarossa. Si ferma a 260.438 passeggeri l’aeroporto “Pio La Torre” di Comiso, che fa segnare un -14,2% rispetto all’anno precedente. Segnali da prendere in considerazione per un ragionamento sul futuro che passa inevitabilmente da un rilancio dell’offerta turistica che passa dai collegamenti interni, da servizi più funzionali e da una proposta complessiva più vicina alle aspettative dei turisti.

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