PALERMO (ITALPRESS) – Un progetto politico che parte da Palermo e guarda al futuro, con una serie di appuntamenti elettorali da non fallire per realizzare l’obiettivo di governare il paese: Alleanza Verdi-Sinistra punta sul rilancio del territorio e allarga la propria presenza nel capoluogo siciliano, con l’ingresso in Consiglio comunale di un gruppo autonomo composto da Fabio Giambrone e Alberto Mangano. A dare impulso a questo nuovo corso sono, in una conferenza stampa tenuta all’Hotel Wagner di Palermo, il portavoce di Europa Verde, Angelo Bonelli, il leader di Sinistra italiana, Nicola Fratoianni, e l’eurodeputato Leoluca Orlando, già sindaco del capoluogo siciliano tra 1985 e 1990, 1993 e 2000 e tra 2012 e 2022.
“Alleanza Verdi-Sinistra è ormai un’alleanza politica forte e consolidata in Italia – sottolinea Bonelli -. Il Pd non può pensare di vincere da solo, noi oggi rappresentiamo un punto di riferimento per i giovani ma non solo. In Sicilia, grazie allo straordinario risultato ottenuto da Leoluca Orlando al parlamento europeo, riusciamo a consolidare la nostra presenza ed essere determinanti in tutta la regione”. Il leader di Europa Verde attacca poi il presidente della Regione Renato Schifani, evidenziando come “ha dimenticato di affrontare il tema siccità, inoltre in Sicilia mancano acqua e trasporti ferroviari e le scuole cadono a pezzi: il presidente resta silente e latitante, in più si è fatto saccheggiare i Fondi sviluppo e coesione per finanziare un’opera incredibilmente inutile come il ponte sullo stretto. In queste ultime ore sono stati annullati numerosi progetti tra scuole e manutenzione stradale e del territorio, ecco perchè serve costruire un cambiamento pensando alle prossime elezioni regionali”.
Fratoianni si rivolge invece alla presidente del Consiglio: “La destra è molto prodiga di parole: Meloni dovrebbe parlare di meno e venire in Sicilia, per dare qualche risposta sulla crisi idrica che da mesi sta strangolando il territorio. Ci dica ad esempio perchè il governo ha tagliato 328 milioni di opere strategiche nelle ultime ore: c’è bisogno di offrire un’alternativa a questo paese e noi siamo in campo per questo”.
Il leader di Sinistra italiana traccia poi la strada per il futuro e chiude con un appello agli alleati: “La nostra è un’alleanza in grande crescita in tutto il paese, che si sta radicando nelle urne: la nascita di un nuovo gruppo in Sicilia è un’eccellente notizia, l’obiettivo è fare molto meglio di così e vincere le elezioni per governare il paese. Dobbiamo smettere di discutere su come chiamare il campo largo e concentrarci sulle risposte ai problemi quotidiani degli italiani su salari, pensioni, trasporto pubblico e sull’inutilità di grandi opere come il ponte sullo stretto”.
Orlando si concentra su prospettive e intrecci che coinvolgono Avs a livello locale, nazionale ed europeo: “Lavoriamo per un’alternativa in un’Europa che rischia di essere preda dei sovranismi, indifferente al tema della pace, ostile alla giustizia ambientale e sociale: questo filo che lega Bruxelles, Roma e Palermo può dare un’indicazione chiara sul futuro. In questa città manca una visione e soprattutto manca un’amministrazione libera dai condizionamenti degli apparati di partito: il sindaco sembra essere preso solo dalle beghe degli alleati per i posti di potere”.
L’ex primo cittadino di Palermo si sofferma poi sul tema siccità e lancia anche lui un appello, rivolto direttamente al Pd: “Gli agricoltori siciliani soffrono per la mancata possibilità di utilizzare l’acqua, in una regione piena di dighe che però non sono state collaudate e di laghetti collinari che sono stati abbandonati all’incuria. Crediamo che il Pd debba interrogarsi sulla sua coerenza rispetto a una visione progressista, a partire dal tema della pace: bisogna fare questa riflessione adesso, non alla vigilia delle elezioni”.
– foto xd8 Italpress –
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