Giornata del Rifugiato, si inaugura a Marsala la mostra “Incontri, sguardi, storie e accoglienze”

Vincenzo Figlioli

Giornata del Rifugiato, si inaugura a Marsala la mostra “Incontri, sguardi, storie e accoglienze”

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venerdì 27 Settembre 2024 - 01:00

Sarà inaugurata venerdì 27 settembre, al Complesso San Pietro di Marsala, la mostra fotografica itinerante “Incontri, sguardi, storie e accoglienze”. Un’iniziativa che rientra all’interno della Giornata Mondiale del Migrante e del Rifugiato, che la Chiesa celebra quest’anno nel solco del messaggio lanciato da Papa Francesco “Dio cammina con il suo popolo”, per sottolineare l’importanza che la presenza di Dio ha nelle storie di migrazione, come testimoniato anche dalle Sacre Scritture. La mostra presenta gli scatti della fotografa Laura Pietra, realizzati alcuni anni fa nel ragusano e che raccontano percorsi di accoglienza umana per minori stranieri non accompagnati, sbarcati sulle coste siciliane. L’inaugurazione dell’esposizione fotografica, in programma alle 18.30, prevede la presenza del vescovo di Mazara, monsignor Angelo Giurdanella e di Giacomo Anastasi, in rappresentanza del Centro mediterraneo “Giorgio La Pira”.

A seguire con cura l’organizzazione dell’iniziativa è stata suor Alessandra. Di origini venete, da 7 anni a Mazara, si occupa dell’ufficio diocesano pastorale delle migrazioni e della mobilità umana. “Sarà l’occasione per parlare dell’importanza della figura del tutore – spiega suor Alessandra – che dopo i buoni risultati prodotti dalla legge Zampa ha cominciato a vivere una fase più critica in seguito all’adozione dei successivi decreti sull’immigrazione”. Di fronte ai recenti fatti di cronaca, che anche sul nostro territorio stanno riproponendo il tema della gestione dell’accoglienza, per suor Alessandra lo strumento della tutela è quantomai prezioso: “Le famiglie rappresentate nelle foto della mostra hanno offerto un supporto importante, aiutando i minori stranieri ad inserirsi in un percorso sano. Chi viene qui ha tutto l’interesse di trovare stabilità e affiancarli in un percorso inclusivo può aiutarli a individuare contesti e relazioni positive. Non è parlando di immigrazione solo in termini di numeri o ripetendo che vengono qui solo per delinquere che miglioreremo la situazione, piuttosto alimentiamo paura e diffidenza”.

Accanto alla mostra (che dopo il 4 ottobre si sposterà a Mazara e poi a Castelvetrano) la Giornata Mondiale del Migrante e del Rifugiato sarà ricordata anche domenica 29, con una Santa Messa che si terrà alla Chiesa Madre di Marsala e che sarà seguita da un momento di preghiera e memoria dei migranti che hanno perso la vita nel Mediterraneo. I partecipanti si recheranno presso la Chiesa di San Giovanni al Boeo per poi scendere verso il mare e deporre un fiore nel ricordo delle tante vite spezzate in questi anni.

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