Giovane aggredita, il sindaco di Marsala: “Individuati i responsabili, chiediamo l’espulsione”

redazione

Giovane aggredita, il sindaco di Marsala: “Individuati i responsabili, chiediamo l’espulsione”

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lunedì 16 Settembre 2024 - 01:26

Si è verificato nei giorni scorsi l’ennesimo grave episodio di violenza ad opera di due giovani di origine tunisina, che ha messo seriamente in pericolo una giovane ragazza marsalese. “Questo è solo l’ultimo di una serie di eventi inaccettabili che non possono, né devono, essere tollerati”, secondo il sindaco Massimo Grillo.

Queste le richieste del primo cittadino: “Voglio essere chiaro: non possiamo permettere che le azioni di pochi gettino un’ombra su tutta la comunità marsalese. Tuttavia, è innegabile che episodi del genere alimentino tensioni, mettendo a rischio la coesione sociale e la nostra identità di città da sempre aperta e inclusiva, spingendoci verso un clima di intolleranza che non ci appartiene. È insostenibile che, nonostante il tempestivo intervento delle nostre forze dell’ordine, non esistano ancora strumenti adeguati per garantire l’espulsione immediata di chi ha dimostrato di non rispettare le leggi e il vivere civile del nostro Paese. Il Comitato per l’Ordine e la Sicurezza, giorni addietro convocato da Sua Eccellenza il Prefetto di Trapani, che ringrazio per la disponibilità e sensibilità dimostrate, ha promosso tutte le misure possibili per affrontare questi episodi. Ho ricevuto rassicurazioni concrete e ho avuto modo di verificarne l’efficacia, ma considerato che i soggetti violenti sono stati identificati occorre trovare una soluzione per la immediata espulsione. Chi si macchia di atti di violenza e reati gravi deve essere allontanato senza esitazioni. In settimana sarò a Roma per rappresentare la volontà di tutta la nostra comunità e, attraverso i canali politici competenti, continuerò imperterrito a chiedere un maggior numero di forze dell’ordine, i falchi della polizia, oltre a leggi più efficaci e strumenti concreti per proteggere i nostri cittadini. Non si attenda che accada l’irreparabile. In queste ore ho intanto avuto modo di parlare con i familiari della ragazza per fare sentire la vicinanza e la solidarietà di tutta la nostra comunità marsalese“.

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