Anche la Corte di Cassazione ha confermato la condanna a due anni e 8 mesi di reclusione oltre al pagamento dei danni pari a 123mila euro per Giuseppe Montalto, il marsalese che il 4 agosto del 2021 diede fuoco all’altare e al tabernacolo del Santuario Nostra Signora di Fatima di Birgi. Le conseguenze potevano essere ben peggiori visto che l’uomo aveva trasportato dentro il luogo di culto due bombole gpl. Montalto fu poi arrestato poco dopo e le prove erano abbastanza schiaccianti: rimase ustionato e dovette ricorrere alle cure del Pronto Soccorso del ‘Paolo Borsellino’. E’ qui che ha raccontato ai poliziotti di essere l’autore dell’incendio e che era stato mosso da insana gelosia e da motivi personali. Venne arrestato e posto ai domiciliari, torno in libertà ma poi il Gup Riccardo Alcamo del Tribunale di Marsala lo condannò al carcere e al risarcimento nei confronti In primo grado, il gup del Tribunale di Marsala Riccardo Alcamo lo ha condannato a due anni e 8 mesi di reclusione, disponendo anche il pagamento di un risarcimento danni (123 mila euro) in favore dell’Istituto religioso.
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