Partita spettacolare, vibrante, tra due squadre che hanno giocato a viso aperto un match che ha confermato tutta la bontà di un Campionato di serie B Drago sempre più interessante e avvincente. Alcamo – Girgenti 32-30, ma la formazione alcamese priva del suo Pivot e pilastro difensivo Angelo Grizzo e dell’ala Pizzitola, debilitato dall’influenza, è riuscita a fare sua una partita a dir poco complicata, contro un avversario carico e concentrato come non mai.
Come da tradizione la lunga sosta , non ha fatto bene ad Alcamo subito in affanno in difesa, senza Grizzo e in attacco dove nei primi minuti fa una fatica incredibile a fare Rete. Così, Joachim Gelo, Mantisi e Scibetta spingono Agrigento fino al 6-10; da lì in avanti Alcamo, piano, piano, trova finalmente con continuità la via della rete, ma la difesa, sicuramente il punto di forza della formazione alcamese, farà ancora fatica ma alla fine la squadra di Benedetto Randes andrà al riposo sul 19-18.
Nel secondo tempo Alcamo difende meglio ma Errante è in serata di grazia, Stellino quando chiamato in causa si fa trovare pronto per limitare i tiratori agrigentini, così Alcamo resta sempre in vantaggio, raggiungendo anche il più tre, ma puntualmente, quando c’è la possibilità di allungare sul più quattro, Alcamo fallisce l’allungo decisivo, con il portiere Randisi autore di una presentazione maiuscola, con alcuni interventi miracolosi, mentre grondano sangue un paio di palle perse dai giocatori di Randes per la troppa foga in superiorità numerica.
Alla fine Alcamo non chiude la partita, Agrigento non muore mai e non la fa nemmeno quando a 5 minuti dalla fine perde Gelo per somma di due minuti, ma bastano tre reti di vantaggio, 32-29, firmato da Fagone, prima dell’ultima rete Agrigentina arrivata ad una manciata di secondi dalla fine.
Vittoria strameritata per la Th Alcamo che nella giornata più difficile, in formazione rimaneggiata e in condizioni a dir poco precarie, ha trovato forza e determinazione contro un avversario tra le più forti del campionato, e deve fare un monumento ai suoi vecchietti terribili Scirè e Lipari, ma il resto della squadra è stata davvero encomiabile, iniziando da Giorgio Eterno, passando da Dattolo, con Giacalone sempre determinate nei momenti tipici dai sette metri passando da Saitta, Fagone e Vincenzo Randes.
Ora Alcamo si porta a quota 17 in classifica, con quattro punti di vantaggio sul Girgenti, con il sette alcamese che nella prossima giornata è atteso dalla lunga trasferta a Scicli contro l’Hsc, attualmente in classifica a quota 10 e in lotta per il quarto posto che serve ad ottenere l’accesso alla final 4 di Coppa Sicilia che si giocherà a Gela il prossimo 18 febbraio.
