«Nessun intervento è avvenuto alla data odierna e nessuna risposta alle PEC del dirigente scolastico. Se l’Amministrazione comunale delle Egadi guidata dal sindaco Francesco Forgione non riesce a servire il territorio, peccando anche a livello organizzativo e finanziario, è forse l’ora che ammetta il proprio fallimento nell’amministrare e prenda le opportune decisioni».
Lo dice l’onorevole Nicolò Catania, vice capogruppo vicario Fratelli d’Italia all’ARS, intervenendo sulla vicenda dell’Istituto Comprensivo “Antonino Rallo” di Favignana, dove il dirigente scolastico è stato costretto a trasferire 4 classi elementari nel plesso delle media di via Libertà, perché parte del tetto presenta alcune crepe che causano infiltrazioni d’acqua.
«Da mesi il dirigente scolastico informava il sindaco Francesco Forgione della situazione strutturale dell’istituto – dice l’onorevole regionale – ma nessuno ha mai risposto alle PEC del preside. Ho saputo, altresì, che sono stati effettuati alcuni sopralluoghi tecnici presso l’istituto ma nessuno, ad oggi, è intervenuto. Così il dirigente scolastico, per ragioni di sicurezza, è stato costretto a trasferire 4 classi dal plesso di via Dante a quello di via Libertà, causando disagi non indifferenti».
Sulla vicenda lo scorso luglio il Consigliere comunale di Fratelli d’Italia alle Egadi, Francesco Sammartano, ha chiesto al presidente del consiglio Emanuela Serra di organizzare sopralluoghi con i gruppi consiliari presso le scuole delle Egadi: «Al consigliere Sammartano nessuno ha mai risposto – dice l’onorevole – è grave che quanto chiesto è finito nel dimenticatoio, non ponendo la giusta attenzione alla questione sicurezza dei plessi scolastici che si sarebbe potuto affrontare nei mesi estivi, cioè a tempo debito per un’apertura d’anno scolastico con serenità».
In riferimento ai mancati interventi di manutenzione presso l’Istituto “Antonino Rallo” di Favignana, il sindaco Francesco Forgione dichiara: “La nostra Amministrazione è da sempre attenta alle esigenze della scuola e dei nostri studenti. In questi anni non è mai mancata l’interlocuzione con il dirigente dell’Istituto scolastico. Il Comune è intervenuto varie volte, sia sul tetto che ad altri livelli dei diversi plessi sia di Favignana che di Marettimo. Anche questi lavori erano stati programmati per tempo. Avrebbero dovuto essere avviati all’inizio dell’estate. Più volte l’Amministrazione ha sollecitato il dirigente dell’Ufficio tecnico comunale, architetto Marco Scarpinato, ricevendo rassicurazioni sul rispetto dei tempi. Per ragioni che al momento non ci sono note ma che stiamo già chiarendo si è arrivati fino a settembre. Ieri l’architetto Marco Scarpinato ha comunicato le sue dimissioni. La responsabilità dell’ufficio è stata assunta, a interim, dall’ingegnere Busetta. Recupereremo il tempo perduto e avvieremo prima possibile i lavori già programmati che saranno completati in tempi rapidi. Tra l’altro, presso la scuola, sono previsti anche altri interventi attraverso il Piano nazionale di Ripresa e Resilienza”.