Ponte sullo Stretto, le associazioni difendono don Ciotti dagli attacchi di Salvini

redazione

Ponte sullo Stretto, le associazioni difendono don Ciotti dagli attacchi di Salvini

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mercoledì 26 Luglio 2023 - 12:46

L’associazionismo si mobilita al fianco di don Luigi Ciotti, dopo il duro attacco del Ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini. Il fondatore di Libera, all’interno di un discorso articolato, aveva paventato il rischio che il ponte dello Stretto, più che unire due coste, unisse due coste. “Un’affermazione di un’ignoranza, una superficialità senza confini. È una mancanza di rispetto nei confronti di milioni di italiani”, ha detto il vicepremier, aggiungendo che “se c’è qualche italiano che continua a dipingere l’Italia come mafia, pizza e mandolino, se espatria fa un favore a tutti”. In una nota congiunta, Anpi, Arci, Acli, Greepeace, Legambiente e WWF hanno espresso “solidarietà e vicinanza a don Luigi Ciotti”.

“Estrapolare una frase dal contesto generale nel quale è stata pronunciata – si legge nella nota – può, in talune circostanze, deviare il significato delle cose, fino a legarle a logiche e usi impropri. Dopo aver ricostruito le circostanze per le quali il ministro Salvini ha duramente attaccato il presidente di Libera appellandolo come un ‘signore in tonaca’ che mette insieme ‘cosche e coste’ offendendo milioni di cittadini calabresi e siciliani esprimiamo la nostra piena solidarietà e il ringraziamento a don Luigi Ciotti per l’impegno instancabile che profonde nella lotta alle mafie e per l’affermazione della legalità”. Per le sei sigle dell’associazionismo “il vicepremier e ministro delle Infrastrutture e dei trasporti “prima di scagliarsi contro una persona a cui il Paese deve molto, avrebbe fatto bene a informarsi meglio sulle circostanze e il contesto in cui don Luigi ha pronunciato la frase che gli viene contestata. Ad essere ignoranti, volgari e superficiali sono le parole di un ministro della Repubblica che ignorando il disastro delle mobilità nel Mezzogiorno, a partire dai ritardi drammatici della rete ferroviaria in Sicilia e Calabria, oltre all’emergenza climatica che devasta il Paese, rilancia con superficialità il progetto di un fantasmagorico e costosissimo Ponte sullo Stretto, usando toni volgari nei confronti di chi spende la sua vita contro le mafie, molto più concretamente di quanto abbia mai fatto Salvini nella sua carriera politica”.

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