Dopo lo stop di pochi giorni, riprenderà regolarmente oggi, 7 giugno, la raccolta differenziata dei rifiuti a Salemi. Si riparte con il normale calendario che prevede il recupero dell’organico e dei pannolini. La situazione è stata sbloccata grazie ad una ordinanza sindacale che sulla scorta di un parere delle autorità sanitarie ha disposto il prosieguo del servizio in capo alla ‘Eco Burgus Srl’, il cui contratto era scaduto l’1 giugno.
L’ordinanza, prevista dalla legge qualora sussistano dei rischi di natura igienico-sanitaria, è stata possibile soltanto dopo l’acquisizione del parere da parte delle autorità sanitarie.
“In questi giorni abbiamo lavorato in silenzio, come sempre, per risolvere il problema in tempi utili e per ridurre al minimo i disagi subiti dai cittadini – affermano Venuti e l’assessore all’Ecologia Calogero Angelo -. Stiano tranquilli i vari sciacalli della politica, tornino pure al loro torpore dal quale sono sempre pronti a risvegliarsi con l’unico obiettivo di speculare su problemi non ascrivibili all’Amministrazione. Noi ci siamo e anche in questo caso, come con l’ordinanza di oggi dimostra, ci facciamo carico dei nostri doveri verso la cittadinanza”.
La vicenda affonda le sue radici nel fallimento della ditta che originariamente aveva vinto l’appalto. Il Comune di Salemi nei mesi scorsi è stato costretto, come previsto dalla legge, ad affidare il servizio alle altre aziende che avevano partecipato al bando. I successivi passi indietro da parte delle società chiamate a espletare il servizio, tuttavia, avevano portato a un nuovo avviso e all’affidamento temporaneo alla ‘Eco Burgus Srl’.
La ditta adesso, in virtù dell’ordinanza sindacale, espleterà il servizio fino a fine 2023 ma intanto la Giunta Venuti ha già fatto partire l’iter per la nuova gara che andrà tra pochi giorni in consiglio comunale e che riporterà ordine con un nuovo e definitivo affidamento.
All’orizzonte, tuttavia, c’è un nuovo punto interrogativo, nato dalla sentenza del Cga che ha sospeso il conferimento dei rifiuti indifferenziati nella discarica catanese di Motta Sant’Anastasia.
A segnalare la vicenda è una nota della ‘Trapani Servizi’, alla quale il Comune di Salemi è associato. “Siamo di fronte a una situazione paradossale – commentano Venuti e Angelo -. Il Comune ha fatto di tutto per scongiurare ulteriori disagi per i cittadini e siamo pronti a ripartire con lo stesso servizio efficiente che ha caratterizzato Salemi negli ultimi anni, ma l’assenza di impianti e una politica regionale miope nel settore dei rifiuti sono alla base dell’ennesimo rischio emergenza. La speranza è che la Regione trovi una soluzione altrimenti gli sforzi dei Comuni e dei cittadini saranno vani”.