Petrosino: il Consiglio comunale boccia il rendiconto di gestione 2021

redazione

Petrosino: il Consiglio comunale boccia il rendiconto di gestione 2021

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martedì 21 Marzo 2023 - 09:37

L’intensa seduta consiliare a Petrosino, ha avuto un epilogo per certi versi sorprendente, con la bocciatura del rendiconto 2021.

Dopo l’elezione della neo presidente del Consiglio si è passati all’esame della delibera, presentata dal sindaco Anastasi. Prima della relazione del dirigente, il primo cittadino ha espresso la propria preoccupazione per i quasi 19 milioni di disavanzo registrati e per la mancanza di liquidità con cui l’ente si trova a fare i conti, con conseguenti difficoltà nel pagamento degli stipendi ai dipendenti comunali e nell’erogazione dei servizi primari alla comunità. Un quadro, dunque, strutturalmente deficitario che fotografa lo stato di salute dell’ente al 31 dicembre 2021, a cui si aggiunge un’ormai cronica deficienza di cassa che non consente al Comune di garantire l’assolvimento delle funzioni e dei servizi indispensabili. Da qui l’appello all’aula consiliare all’approvazione dell’atto. Dopo il sindaco è intervenuta la consigliera Pellegrino che ha stigmatizzato la mancata attenzione dell’amministrazione alle proposte della minoranza, decidendo di lasciare l’aula per protesta.

Un po’ a sorpresa, tuttavia, la delibera – su cui gravava un parere di non conformità dei revisori – è stata respinta con 6 voti contrari e 2 astenuti. Toccherà al commissario ad acta inviato dalla Regione procedere all’approvazione dell’atto.

“Abbiamo ritenuto – ha spiegato il capogruppo Salmeri – di non poterci assumere la responsabilità politica di approvare, anche come sola “mera presa d’atto”, il documento contabile che, giova precisare, avrebbe dovuto essere approvato dal precedente Consiglio comunale entro il 30 aprile 2022. Ovviamente, essendo il rendiconto la “fotografia” della gestione già cristallizzata nell’esercizio finanziario di riferimento (2021), la sua mancata approvazione da parte dell’attuale maggioranza consiliare non si traduce e non può essere intesa come voto di sfiducia verso l’attuale Amministrazione del sindaco Anastasi, poiché la grave situazione di disavanzo che ci consegna anche il rendiconto del 2021 (peggiorativa rispetto al 2020) è frutto della gestione finanziaria dell’Ente da parte di un’Amministrazione comunale passata e che non ci appartiene». Il sindaco da parte sua ha così commentato l’esito della votazione: «Prendo atto della decisione del Consiglio comunale di non approvare il rendiconto. Le motivazioni politiche addotte dalla mia maggioranza mi sembrano chiare. Abbiamo trovato una situazione finanziaria disastrosa, con la mancata approvazione di documenti contabili indispensabili per la gestione di un comune fermi addirittura al 2019. Questo ha comportato tutte le enormi criticità già più volte descritte, una gestione provvisoria che ha limitato enormemente il mio operato e il blocco dei trasferimenti statali che hanno ancor di più esacerbato una già disastrosa condizione di mancanza di liquidità. Responsabilmente – aggiunge il primo cittadino – abbiamo fatto tutto ciò era possibile in questi mesi e con l’approvazione del rendiconto 2020 la mia maggioranza ha dimostrato enorme senso di responsabilità. Adesso, anche a fronte di un parere non conforme del collegio dei revisori contabili, comprendo la decisione di fermarsi e rimandare agli altri organi competenti l’approvazione del rendiconto. Continuo a sottolineare il fatto che stiamo parlando di un rendiconto consuntivo al 31 dicembre 2021, di una fotografia, dunque, delle spese del comune fatte dalla precedente amministrazione».

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