Anche il gruppo provinciale di Libera Trapani esulta ed esprime soddisfazione per l’arresto di Matteo Messina Denaro. “Finalmente con la cattura di questo sanguinario criminale mettiamo fine ad una pagina di storia che ha alimentato il mito proprio grazie al perdurare di questa latitanza. Ma nessuno si illuda che questa operazione abbia posto fine alla organizzazione criminale mafiosa di cui Matteo Messina Denaro rappresenta soltanto con ingranaggio, e neppure forse il più importante. Tutte le altre considerazioni e congetture sul modo con cui è stato preso, prospettando scenari di politica o di fantapolitica vanno presi con cautela”.

Per anni alla guida del coordinamento provinciale di Libera, Salvatore Inguì rivolge un pensiero ai giovani del territorio trapanese: “Molto di loro, in questi anni, si sono alimentati sull’esempio di questo da molti ritenuto un mito, da molti dipinto come un eroe, tanto che in una intercettazione telefonica taluni soggetti ritenevano doveroso fargli una statua come a Padre Pio. Questo è il momento in cui va ribadito convintamente che il male non paga e che la vita priva di libertà di un latitante non ha niente di romantico, gli avventuroso, di affascinante. E’ una vita meschina, una vita insulsa, una vita in cui non si ha neppure la possibilità di godere dell’affetto dei propri figli”.

Inguì conclude con un pensiero alle forze dell’ordine che hanno dato un contributo fondamentale alla caccia e all’arresto di Matteo Messina Denaro: “Nei prossimi giorni capiremo se vi saranno da dare interpretazioni particolari all’avvenuta cattura di oggi. Ma intanto sicuramente un pensiero va a quei tanti ragazzi delle forze dell’ordine che in questi anni, con tanto sacrificio, hanno continuato a perseverare nella loro caccia di cui oggi possono finalmente goderne i risultati. Un plauso quindi a questi uomini e a queste donne del Ros dei Carabinieri, che finalmente possono ricevere tutta la nostra gratitudine”.