Caos al Comune di Gibellina: “Dimissioni assessora Rizzuto puntata di una drammatica telenovela”

redazione

Caos al Comune di Gibellina: “Dimissioni assessora Rizzuto puntata di una drammatica telenovela”

Condividi su:

mercoledì 07 Dicembre 2022 - 11:00

Con il congedo di Viviana Rizzuto da assessora alla cultura e turismo del Comune di Gibellina, la città ha assistito ad un’altra puntata della drammatica telenovela, che, in 2 anni, ha visto dapprima l’azzeramento della Giunta da parte del sindaco (avvenuta lo scorso maggio), le dimissioni di un Consigliere comunale da una maggioranza assoluta (per permettere la riuscita di “logiche” politiche ben precise) e alle successive dimissioni di due assessori, titolari prima l’uno e poi l’altra, del “dicastero” senz’altro più rilevante all’interno dell’Amministrazione Comunale gibellinese.

Con un breve discorso di commiato, il sindaco, ha elogiato l’assessore dimissionario affermando come “…in questi pochi mesi ho potuto apprezzare la sua grande professionalità e il grande entusiasmo che ha messo nello svolgere il suo ruolo. Non posso che ringraziarla per il lavoro svolto…”.

Alla luce di un’esternazione simile, i Consiglieri comunali Nicola Agosta e Vincenzo Ciolino, affermano: Risulta banale una domanda: come si fa ad asserire di aver apprezzato il lavoro svolto dall’ex assessora Rizzuto, se la stessa da giugno (atto di nomina) sino a fine novembre 2022, è risultata quasi sempre assente dall’attività amministrativa del Comune di Gibellina? A testimonianza di ciò, vi sono gli atti deliberativi di Giunta (una trentina circa nel periodo sopradetto) presieduta dallo stesso Sindaco, in cui la stessa è risultata essere presente per circa un quarto delle sedute effettuate durante il suo mandato assessoriale, sebbene l’approvazione del “Regolamento comunale per lo svolgimento in modalità telematica delle sedute di Giunta comunale” (approvato con delibera di Giunta n. 121 del 07.09.2022), consentiva, consenta e avrebbe potuto consentire la partecipazione alle sedute in videoconferenza”.

Probabilmente, alla base della scelta dell’ex assessore, hanno inciso rapporti non eccelsi con gli altri membri dell’attuale Giunta, si chiedono gli esponenti: “Chiaramente, per il sindaco, si tratta di un aspetto “secondario”, specchio dell’immobilismo complessivo in cui riversa la nostra città. In prosecuzione di discorso e con estrema nonchalance, viene altresì affermato che ‘…porteremo avanti il lavoro nella direzione della valorizzazione turistica della città…’: ciò a cui abbiamo assistito sino ad oggi, sono state le due dimissioni consecutive dei due ex assessori al ramo “importati” (nonostante dopo le dimissioni del predecessore della Rizzuto, avessimo suggerito di nominare un assessore gibellinese competente in materia), un palinsesto estivo praticamente nullo, scelte intraprese totalmente improduttive per la crescita della città, ed in sintesi una mancanza di visione chiara in un territorio a vocazione turistica e culturale.

I consiglieri continuano: “In più occasioni, il sindaco, ci ha “additati” come insensibili agli argomenti legati a due rami basilari per la crescita della città di Gibellina (affermazioni talvolta disprezzanti, che rimandiamo senz’altro indietro al mittente): di sicuro, qualora vi fosse stata la possibilità, avremmo cercato di svolgere con amore e massima abnegazione un ruolo così rilevante, cercando di programmare con tempi adeguati, al fine di perseguire il raggiungimento di prodotti turistici e culturali di “qualità. Quanto emerso negli ultimi mesi, demarca un agire politico “solitario” da parte del Sindaco coadiuvato verosimilmente da qualche altro esponente della sua Giunta, che ha generato contrapposizioni all’interno della stessa maggioranza che lo sostiene, e hanno fatto di Gibellina una città scarna di servizi e attrazioni. Abbiamo cercato di agire da giugno ad oggi, con senso di responsabilità e nell’interesse esclusivo della nostra “amata” città, al solo fine di non peggiorare la già difficile situazione amministrativa e politica della Giunta attuale. Superficialità e mancanza di programmazione, dal quale intendiamo scostarci, poiché Gibellina e i suoi cittadini meritano ben altro”.

Condividi su:

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

Commenta