No alla violenza sulle donne, il Palazzo della Cgil Trapani si illumina di rosso

redazione

No alla violenza sulle donne, il Palazzo della Cgil Trapani si illumina di rosso

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giovedì 24 Novembre 2022 - 11:25

Da domani e per tutta la settimana la sede della Cgil di Trapani, in via Garibaldi 77, si illuminerà di rosso, il colore che rappresenta le vittime di violenza e di femminicidio.

Il Coordinamento donne della Cgil celebrerà la “Giornata internazionale contro la violenza sulle donne” con una iniziativa che va oltre la valenza simbolica. Il palazzo della Cgil resterà, infatti, illuminato tutta la settimana per rappresentare l’intero anno e, dunque, per lanciare il messaggio che le attività di contrasto alle violenze fisiche e psicologiche esercitate sulle donne devono vedere quotidianamente impegnata la società civile e le Istituzioni.

Daniela Milana

“Il 25 novembre – dice la responsabile del Coordinamento donne della Cgil di Trapani Daniela Milana – è una data di commemorazione e di sensibilizzazione importante in cui rinnovare l’impegno contro la violenza sulle donne, ma è indispensabile mantenere costantemente accesa l’attenzione, perché quello del femmincidio e della violenze contro le donne è un fenomeno che non arresta a diminuire, registrando un alto numero di vittime”.

Nell’ottica di mantenere sempre “accesa” l’attenzione, il prossimo 30 novembre il Coordinamento donne della Cgil di Trapani terrà, insieme all’Udi – Unione donne in Italia, un incontro di sensibilizzazione, rivolto alle scuole, sul tema del contrasto alla violenza contro le donne dal titolo

“Coltiviamo insieme il seme della non violenza e il futuro che vorrei” .”Siamo consapevoli – dice Daniela Milana – che la violenza di genere trascini con sé un retaggio culturale, per questo è necessario un cambiamento culturale che parta dalle scuole. La Cgil è, infatti, impegnata nelle campagne di sensibilizzazione negli Istituti scolastici per contribuire a formare nuove consapevolezze contro la disparità di genere e contro ogni forma di violenza”.

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