Se in Italia quasi un milione e 400mila bambini vivono in povertà assoluta – una percentuale media del 14,2% di tutti i minori – al Sud sale al 16%.
E’ la fotografia restituita da Save the Children che diffonde la tredicesima edizione dell’Atlante dell’infanzia a rischio in Italia “Come stai?”, con una forte denuncia sull’impatto che le disuguaglianze socio-economiche, educative e territoriali hanno su salute e benessere psico-fisico dei bambini.
Disuguaglianze e povertà incidono sulla salute dei bambini in Italia. Per un bambino che nasce in Sicilia l’aspettativa di vita media è di 80,9 anni, ma la speranza di vita in buona salute nella regione è di 58,8 anni, con un divario di oltre 8 anni anni rispetto alla provincia di Bolzano che ha quella più alta in Italia (67,2).
La Sicilia risulta la seconda regione con la percentuale più alta di bambini che non praticano mai sport (43,3%) e tra quelle con la percentuale più bassa di minori che lo praticano in maniera continuativa (29,1%), e quasi 1 bambino e adolescente su 3 è sovrappeso o obeso e le mense scolastiche sono merce rara: le province di Siracusa, Palermo, Ragusa, Catania, Agrigento, registrano le percentuali più basse in Italia, tutte inferiori al 10% di copertura. Solo il 27,9% delle scuole è privo di barriere per alunni con disabilità motoria.
La pandemia ha amplificato l’intreccio tra disuguaglianze e salute, dalla nascita all’adolescenza.