Concorso “Don’t touch” al Cous cous fest, premiati gli studenti del Liceo “Ruggieri” di Marsala

redazione

Concorso “Don’t touch” al Cous cous fest, premiati gli studenti del Liceo “Ruggieri” di Marsala

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venerdì 23 Settembre 2022 - 17:18

È con grande entusiasmo che gli alunni della 5H del Liceo Scientifico “P. Ruggieri” di Marsala, accompagnati dalle professoresse Patrizia Pizzo, Grazia Perricone e Donatella Piazza, martedì 20 settembre, in occasione dell’evento Cous Cous Fest presso San Vito Lo Capo, hanno ricevuto il 2° premio per avere partecipato al Concorso “Don’t touch”, organizzato dalla Cooperativa Sociale Badia Grande e finanziato nell’ambito del FAMI.

Il Concorso Premio ha permesso agli alunni di approfondire le questioni relative alle migrazioni e, al contempo, di avviare una seria riflessione sull’accoglienza dei migranti come “risorsa” per una società più giusta ed equa. Gli allievi hanno realizzato un logo dal titolo “Lontani ma vicini”, intendendo così sottolineare la contrapposizione tra la lontananza geografica e fisica e la vicinanza affettiva, nella consapevolezza che tale contrapposizione può essere superata solo con l’accettazione dell’altro non come “altro da noi”, ma come “diverso da noi”, e dunque portatore di culture e di valori su cui confrontarsi per crescere insieme. Nel logo gli alunni hanno voluto rappresentare il Pianeta terra con contorni sfumati, per sottolineare che le barriere geografiche sono solo fisiche e non mentali. All’interno, un bambino che tende la mano verso un soccorritore: il suo vestito ha le sfumature del colore del mare, metaforicamente collegato al viaggio della speranza che i migranti si trovano ad affrontare; l’orsacchiotto che rischia di rimanere fuori e di far rimanere il piccolo privo del proprio diritto all’infanzia è chiara allegoria della figura del minore a cui viene negata una nuova vita; gli schizzi rappresentati sull’avambraccio del soccorritore rispondono allo stesso colore predominante nel sud Italia, e nelle isole in particolare, scenari del primo soccorso e della prima accoglienza verso i migranti.

La partecipazione al Concorso è stata un’esperienza di crescita culturale e formativa che ha consentito ai ragazzi di riflettere sui flussi migratori e sul valore della sensibilizzazione della collettività ai fini un’integrazione efficace.

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