“Evitare il crac finanziario dei comuni siciliani e l’impoverimento di cittadini e imprese”. È stato questa la grave questione affrontata, stamattina, durante la manifestane indetta dall’Anci, a Palermo, nella sede dell’Assemblea Regionale Siciliana, a cui ha preso parte anche il sindaco di Campobello di Mazara, Giuseppe Castiglione.
L’incontro ha fatto emergere una gravissima situazione generale degli enti locali siciliani, con 52 comuni in dissesto finanziario, 50 in piano di riequilibrio finanziario, 320 enti che non hanno approvato il bilancio di previsione 2022/2024 e 323 enti che non hanno approvato il rendiconto di gestione del 2021.
«Si tratta di una situazione drammatica – commenta il sindaco Castiglione – che accomuna quasi tutti gli enti locali siciliani e che, purtroppo, è destinata ad aggravarsi ulteriormente a causa degli aumenti vertiginosi dei costi dell’energia elettrica, del gas e degli ormai insostenibili costi scaturiti dall’emergenza rifiuti. Questa criticità impedisce, inoltre, ai comuni di assumere nuovo personale, non potendo di conseguenza procedere al turnover a seguito dei tanti pensionamenti con conseguenze negative sull’erogazione di tutti i servizi e sulla capacità di programmare e progettare».
L’assemblea di oggi ha visto, infine, la condivisione, da parte di tutti i sindaci siciliani, di un documento contenente le proposte da sottoporre alle forze politiche in vista delle elezioni nazionali e regionali del 25 settembre per chiedere che le tematiche collegate alle autonomie locali siano al centro del confronto elettorale e oggetto di impegno in vista dei prossimi 5 anni.