Opere d’arte rubate, confiscati anche 8 pezzi della collezione di un castelvetranese

redazione

Opere d’arte rubate, confiscati anche 8 pezzi della collezione di un castelvetranese

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domenica 04 Settembre 2022 - 13:00

La procura di New York ha sequestrato 21 opere d’arte di età classica rubate in Italia e che la prossima settimana saranno restituite alla patria di origine. Altre sei opere confiscate al Met saranno rimpatriate in Egitto. Secondo gli investigatori, tra i pezzi italiani illegalmente acquistati dal museo, otto erano entrati nelle collezioni tramite Gianfranco Becchina, un mercante d’arte di Castelvetrano, proprietario di una galleria in Svizzera.

Le opere che saranno restituite dal Met hanno un valore di 13 milioni di dollari: tra queste, con una stima di tre milioni, la testa colossale in marmo di Atena datata al 200 avanti Cristo e una kylix di terracotta attribuita al Pittore di Villa Giulia con una datazione a circa il 470 avanti Cristo che il Met aveva acquistato dalla galleria di Becchina a Basilea nel 1979.

Un altro pezzo, una statuetta di terracotta di una dea datata a circa il 400 avanti Cristo, era stata donata nel 2000 da Robin Symes, il gallerista britannico coinvolto nella vendita della colossale Venere di Morgantina, acquistata dal Getty nel 1988 per 18 milioni di dollari e restituita all’Italia nel 2007.

Il Met aveva comprato molti pezzi da Becchina quando il mercante non era ancora entrato nel mirino dell’inchiesta.

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