Lo stato (e i costi) dei contenitori culturali a Marsala. Il punto…

redazione

Lo stato (e i costi) dei contenitori culturali a Marsala. Il punto…

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mercoledì 13 Luglio 2022 - 08:15

Lo stato dei contenitori culturali e sportivi a Marsala ha destato sempre molta preoccupazione. Come un paziente affetto sempre da qualche tipo di malanno ma che cerca a stento di andare avanti con delle medicine prescritte dal medico.

Assieme all’assessore ai Lavori Pubblici e ai Beni Culturali Arturo Galfano, abbiamo tracciato un punto sulla situazione dei monumenti, palazzi e teatri cittadini.

Arturo Galfano

“Per il Complesso Monumentale San Pietro – ci dice Galfano – è prevista una spesa di 300mila euro per un progetto esecutivo ai fini dell’adeguamento dell’impianto elettrico e di quello antincendio, per il rifacimento degli infissi e degli intonaci. Siamo in attesa del parere della Soprintendenza. Stesso parere richiesto e da quanto si apprende anche firmato già la scorsa settimana, per il Teatro Comunale ‘Eliodoro Sollima’, di cui sto seguendo personalmente la vicenda, dopo la chiusura; nel giro di 10 giorni inizieremo i lavori, manca solamente il servizio igienico per disabili e poi tutto è in regola: non ci saranno più brutti bagni chimici”.

Palazzo Grignani, dopo la riapertura voluta dall’ex Amministrazione Di Girolamo, attende ancora un finanziamento di un milione e 300mila euro per iniziare i lavori al secondo piano. Notevoli fondi per altri due contenitori culturali: “E’ in corso di realizzazione al Teatro Impero un intervento di climatizzazione e di rifacimento degli intonaci per un importo complessivo di 229mila euro – afferma l’assessore al ramo -. A Palazzo VII Aprile invece, dobbiamo attendere l’approvazione del Bilancio prima di intervenire: 160mila euro saranno destinati alla climatizzazione e agli impianti elettrici, agli infissi e agli intonaci interni della sede del Consiglio comunale”.

Per quanto riguarda il Monumento ai Mille, che negli ultimi due anni ha chiuso i battenti ma non per Covid, viene usato ancora solo parzialmente in quanto manca il certificato di conformità strutturale. Il Convento del Carmine tornerà, pare, se non pienamente operativo quasi. Come fa sapere Galfano, la struttura è del Demanio dello Stato ma il CdA ha reso noto che il Museo d’Arte Contemporanea riaprirà e che riprenderanno le attività espositivi e gli incontri culturali. Tra qualche mese ne riparleremo.

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