Marsala: incontro Grillo-Legambiente, sullo Stagnone un tavolo di concertazione

redazione

Marsala: incontro Grillo-Legambiente, sullo Stagnone un tavolo di concertazione

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giovedì 26 Maggio 2022 - 17:11

Acqua potabile, gestione dei rifiuti, pista ciclabile nella zona sud. Sono questi i punti su cui si sono confrontati il sindaco Massimo Grillo e l’ingegnere Giuseppe Marino, presidente di Legambiente Marsala.

In più, nell’incontro a Palazzo Comunale – presente anche il Consigliere comunale Nicola Fici – l’attenzione è stata puntata anche sulle tante problematiche riguardanti la Riserva dello Stagnone. In particolare, il presidente di Legambiente ha chiesto maggiori controlli nell’area e, specialmente, in alcune zone dove il Kitesurf è praticato in maniera autonoma, senza la guida delle scuole.

“In pratica – afferma Marino – durante il fine settimana i kiter sono soliti arrivare con il loro camper fino alla battigia, distruggendo il patrimonio naturalistico della riserva e disturbando piante ed animali che vi vivono”. Altra preoccupazione espressa al sindaco Grillo, quella riguardante la norma del Regolamento comunale che consente l’installazione di chioschi di ristorazione ogni 100 metri.

“Tutto ciò è pericoloso per l’equilibrio naturalistico dell’area poiché – aggiunge il presidente di Legambiente Marsala – la crescita dei chioschi va di pari passo con la crescita del traffico veicolare e dei relativi parcheggi abusivi”. Nell’ascoltare quanto rappresentato, il sindaco Grillo ha colto la volontà di lavorare assieme, proponendo “… un tavolo di concertazione con tutti gli attori che oggi operano nell’ambito della Riserva dello Stagnone affinché si studi un percorso virtuoso, in cui la crescita turistica possa coniugarsi con la maggiore tutela dell’ecosistema della laguna”.

Una sorta di chiamata a raccolta di gestori delle scuole di Kite, associazioni ambientaliste ed operatori commerciali che, assieme alle Istituzioni – a cominciare dall’Amministrazione e dal Consiglio comunale, ma anche dall’Ente Gestore della Riserva e la Soprintendenza di Trapani – hanno il dovere di salvaguardare quell’ecosistema naturalistico, apprezzato da turisti e visitatori.

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