Marsala ricorda Peppino: iniziative in piazza Impastato e alla scuola Mazzini

redazione

Marsala ricorda Peppino: iniziative in piazza Impastato e alla scuola Mazzini

Condividi su:

lunedì 09 Maggio 2022 - 18:43

Marsala ha ricordato la figura di Peppino Impastato nel 44° anniversario dal suo assassinio per mano della mafia, avvenuto il 9 maggio del 1978. In Piazza Peppino Impastato si è tenuta una cerimonia, aperta con un intervento degli studenti del Liceo Classico, dell’assessora alla legalità Valentina Piraino, di diversi consiglieri comunali e rappresentanti delle associazioni e della società civile. Infine, un mazzo di fiori è stato deposto sotto il toponimo dedicato alla memoria del giovane militante comunista. Presso la scuola media “Giuseppe Mazzini” è stata invece organizzata la presentazione del libro “Peppino Impastato, un giullare contro la mafia”, dell’autore trapanese Marco Rizzo. All’iniziativa, tenutasi presso i locali della nuova biblioteca diffusa della scuola, hanno preso parte l’assessore alla Pubblica Istruzione Paolo Ruggeri, la dirigente scolastica Vita D’Amico per il Patto per la lettura del Comune di Marsala e la dirigente reggente, Anna Maria Angileri, che ha ribadito la necessità di educare alla legalità non come retorica ma come pratica di vita quotidiana.

Lo scopo dell’incontro, coordinato dal professore Daniele D’Eletto con la collaborazione del Dipartimento di Lettere e della professoressa Marchese, è stato quello di indurre gli studenti a “marciare” sui passi di chi, come Peppino nel lontano 9 maggio del 1978, ha palesato il suo “No” alla mafia mettendo a nudo quelle verità che tutti vedono ma che solo pochi hanno il coraggio di denunciare. L’evento rientra nel più ampio progetto di educazione alla legalità che vede gli studenti impegnati in attività volte a favorire la formazione di una coscienza civica. Nei prossimi giorni infatti una delegazione di alunni farà visita alla Casa Memoria Felicia e Peppino Impastato di Cinisi, dove incontreranno Mari Albanese e Angelo Sicilia, autori del testo “Io, Felicia”. “Figure come Peppino Impastato – affermano il vicesindaco Paolo Ruggieri e l’assessore Valentina Piraino – ci ricordano che ci sono valori e battaglie che uniscono a prescindere dal colore politico. Sono parte di una memoria condivisa e riferimenti per le nuove generazioni. La lezione più importante che Peppino Impastato ha lasciato a tutti noi è che abbiamo il dovere di impegnarci per la bellezza”.

Condividi su:

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

Commenta