Istituto Audiofonolesi, il Consiglio comunale di Marsala si mobilita contro la chiusura

redazione

Istituto Audiofonolesi, il Consiglio comunale di Marsala si mobilita contro la chiusura

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giovedì 10 Marzo 2022 - 18:47

La paventata chiusura dell’Istituto per Audiofonolesi di Marsala, annunciata oggi dalla nostra testata, scuote il mondo sindacale (sul tema si è registrato un primo intervento della Cgil) ma anche la politica. La vicenda ha caratterizzato l’apertura dei lavori del Consiglio comunale odierno.

A inizio seduta, il tema è stato posto al centro della discussione dal consigliere Flavio Coppola: “Non posso credere che la storia di un istituto così importante possa finire nel 2022”, ha affermato il consigliere di Noi Marsalesi, ricostruendo alcuni passaggi chiave della storia del Convitto, che aveva avuto una grande crescita in termini di utenza (e personale impiegato) negli anni di reggenza dell’ex dirigente Gioacchino Aldo Ruggieri. Coppola ha sottolineato la mancanza di attenzione che la politica locale ha dimostrato negli ultimi anni verso l’Istituto, lanciando un appello affinchè si possa scongiurare la sua chiusura, tenuto conto che a Marsala operano 140-150 Asacom, a testimonianza di un’utenza comunque presente e che potrebbe avere grande utilità dai servizi e dalle attività che il Convitto eroga in orario pomeridiano anche ai ragazzi che la mattina frequentano gli istituti scolastici della città.

A Coppola ha fatto eco Enzo Sturiano: “C’è una volontà politica a farlo chiudere”, ha affermato il presidente del massimo consesso civico, parlando di “una situazione paradossale e aberrante”, considerando che si tratta dell’unica struttura in Sicilia e che, pertanto, andrebbe piuttosto potenziata. Pino Ferrantelli ha sottolineato che tanti studenti che lo hanno frequentato, adesso “ricoprono posti importanti” e che la chiusura di un istituto scolastico rappresenta “un decadimento della civiltà”. “Dobbiamo far arrivare all’Ufficio Scolastico Provinciale la nostra disapprovazione”, ha aggiunto il capogruppo di Fratelli d’Italia, affermando che la chiusura dell’Istituto Audiofonolesi sarebbe “un fatto spregevole”. Rammaricato si è detto anche il consigliere Andrea Marino (movimento Via).

“Giusto lottare per mantenere questa struttura, ma dobbiamo anche contribuire a trovare delle soluzioni per rilanciarla”, ha affermato il vicesindaco Paolo Ruggieri, assicurando che l’amministrazione comunale è disponibile a impegnarsi in tal senso, come comunicato nei giorni scorsi anche alla dirigente dell’Istituto, Mariella Parrinello.

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