Demolizione dell’immobile esistente e ricostruzione di una nuova scuola nel quartiere popolare di via Istria, a Marsala.
È questo l’intervento per il quale l’Amministrazione comunale di Marsala ha chiesto di attingere ai fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), presentando il relativo progetto per un importo complessivo di oltre 5 milioni e 300 mila euro. la qeustione era anche stata oggetto di una interrogazione nell’ultima seduta del Consiglio comunale da parte del consigliere Michele Accardi.
L’edificio da ricostruire è l’ex Scuola elementare e materna “G. Cosentino” – sorge su un’area di circa 6 mila mq. – realizzata nei primi anni ’70 e che fa parte dell’Istituto Comprensivo “Mario Nuccio”. “Vogliamo restituire alla comunità una scuola moderna, sicura, inclusiva e sostenibile, liberando – dopo decenni – un’area con un edificio non più sicuro e con presenza di materiali da costruzione nocivi per la salute, afferma il sindaco Massimo Grillo. In più, la contiguità della nuova scuola con il Mario Nuccio apre alla possibile sistemazione di un percorso esterno di collegamento con la sede centrale, a beneficio diun complesso scolastico più funzionale sul fronte delle dotazioni impiantistiche e tecnologiche”.
La chiusura del plesso “Cosentino”, infatti, ha comportato l’appesantimento del limitrofo plesso centrale, con la necessità di dovere reperire aule. Ciò ha significato un’occupazione quasi totale degli spazi, privando l’istituto di servizi che erano necessari a garantire la completezza delle dotazioni scolastiche. In tal senso, il nuovo progetto prevede 15 aule e uno spazio comune per la scuola d’infanzia (circa 300 alunni), un’Aula Magna, locali Mensa, aule Didattica di sostegno, Laboratorio informatica e lingue, Laboratorio per attività artistiche, locali per personale e docenti. La richiesta di finanziamento per la costruzione della nuova scuola “Cosentino” è stata inviata al Ministero dell’Istruzione, competente a valutare le medesime candidature presentate dai Comuni italiani per accedere ai fondi PNRR.