Genco (Cgil): “Sulla sanità a Marsala siamo di fronte alle solite bugie della politica”

redazione

Genco (Cgil): “Sulla sanità a Marsala siamo di fronte alle solite bugie della politica”

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venerdì 14 Gennaio 2022 - 07:00

Piero Genco segretario della Camera del Lavoro di Marsala e dirigente della Cgil provinciale.

L’amministrazione comunale di Marsala e l’opposizione consiliare su tanti argomenti, come è normale che sia, divergono e si contrastano. Che cosa ne pensa la Cgil ?

“Fuori da ogni logica di contrapposizione politica che non compete al sindacato, noi guardiamo ai fatti, e sui risultati esprimiamo giudizi”.

Appunto, qual’è il suo giudizio?

“Non abbiamo alcuna contezza di come l’amministrazione di Marsala intenda affrontare il futuro. Per quanto riguarda il presente invece la città appare nel torpore più assoluto”.

Cosa contesta nello specifico al sindaco e alla giunta?

“L’amministrazione non ha saputo incidere (trincerandosi spesso dietro la giustificazione della pandemia), nel tessuto sociale della città. Appare come una giunta che pensa ed agisce soltanto con criteri di lottizzazione piuttosto che occuparsi dello sviluppo economico ed occupazionale del territorio di Marsala”.

Eppure si parla spesso di progetti …

“…dei quali non conosciamo lo stato dell’arte. In molti casi si tratta di opere finanziate da tempo, Chiediamo inoltre che non vadano perduti i finanziamenti già ottenuti e che i progetti presentati vengano “seguiti” per completarne l’iter burocratico. Un cantiere che apre significa occupazione oltre che sviluppo per la città”.

Queste perplessità le avete rappresentate al sindaco?

“Nella prima decade di novembre dello scorso anno assieme alla Cisl e alla Uil abbiamo chiesto un incontro urgente per affrontare tematiche inerenti allo sviluppo e all’occupazione. Finora non siamo stati convocati. Credo che questo esempio basti a dare un giudizio su come si intende amministrare Marsala. La città ha bisogno di meno politica e più amministrazione”.

La città lilibetana è un esteso territorio che ha diverse piccole medie imprese. C’è il rischio di una crisi aziendale?

“Marsala è sempre stata una città con il tessuto economico variegato. Oltre al settore agricolo, la città ha un settore industriale strutturato che non ha risentito della crisi pandemica. Chi ha segnato il passo sono le aziende spesso a carattere familiare che hanno subito un grave contraccolpo. Auspico che il nuovo anno appena iniziato possa essere quello del rilancio economico, che deve passare attraverso una strategia per intercettare i fondi del Pnrr”.

Voi pensate che questa strategia sia in atto da parte dell’amministrazione?

“Come ho detto abbiamo incontrato ufficialmente il sindaco soltanto una volta, e dire che avevamo dimostrato grande disponibilità, invece abbiamo appreso soltanto dalla stampa di alcuni progetti molto importanti ma sulla cui realizzazione io sono molto preoccupato”.

A quali progetti si riferisce?

“Intanto mi auguro che siamo molti di più. Mi riferisco per esempio al collegamento tra la Stazione di Birgi e l’aeroporto e all’ammodernamento dello scalo ferroviario di Marsala centro. Su questi progetti e, lo ripeto, speriamo anche su altri, chiediamo un incontro urgente al sindaco per capire a che punto è l’iter per la loro messa in opera”.

A proposito dell’aeroporto di Birgi sembra che tutto sia stato demandato alla Regione. Il territorio con i suoi rappresentanti al netto delle dichiarazioni di principio, sembra totalmente assente.

“In questi ultimi anni il presidente dell’Airgest Salvatore Ombra è riuscito a far tornare alcune compagnie aeree all’interno dello scalo avviando un importante processo di rilancio che il sindacato ha da sempre auspicato. Lo scapo è strategico per l’economia marsalese. Intorno ad esso operano decine di piccole imprese che creano posti di lavoro”

Causa pandemia ma anche per una sentenza del Tar che di fatto ha soppresso alcune rotte, si ha la preoccupazione che si possa ritornare indietro di qualche anno con l’aeroporto desolatamente vuoto.

“Si tratta di una sentenza dello scorso novembre che ha bloccato alcuni voli. Io sono dell’opinione che la questione “Aeroporto di Birgi” non può riguardare soltanto la Regione Sicilia o l’Enac. Occorre fare rete sul territorio affinché il futuro dello scalo diventi di natura sociale per essere affrontato dall’intera collettività trapanese alla stregua di come è stato fatto in passato”.

Il sindacato si è speso da sempre per il miglioramento dei servizi sanitari.

“Con l’aumento dei casi di covid la situazione dell’ospedale di Marsala sfiora il collasso. Tutti i 98 posti covid sono occupati. L’aumento esponenziale dei contagi riguarda l’intero Pese, ma a Marsala la Regione aveva promesso che la città entro il mese di maggio del 2021 avrebbe avuto un grande padiglione per la cura delle malattie infettive, ma tutto questo non si è visto. I lavori sono ancora in corso e si è appreso che i posti letto saranno soltanto 16. Siamo di fronte alle solite bugie della politica”.

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