Maurizio Buscaino (Sigel): “A Marsala la Volley otterrà grandi risultati solo con grandi impianti”

redazione

Maurizio Buscaino (Sigel): “A Marsala la Volley otterrà grandi risultati solo con grandi impianti”

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mercoledì 01 Dicembre 2021 - 08:30

Il settore del Volley nel nostro territorio e in Sicilia, sta avendo un notevole richiamo mediatico per la forza con cui le società dell’isola hanno costruito rose e settore giovanili competitivi nel contesto nazionale. Società, come la Sigel Marsala da diversi anni sulla cresta dell’onda A2, che fanno sentire la propria voce grazie alla presenza di dirigenti in Lega e FIPAV Sicilia. Il direttore sportivo Sigel Maurizio Buscaino, eletto al Consiglio di Amministrazione per la serie A2 Lega Femminile di Volley, ci fa il quadro della situazione pallavolistica nel territorio e in Sicilia. 

Al tavolo in Lega quali tematiche state affrontando, soprattutto per il Mezzogiorno?

Non abbiamo ancora potuto fare un CdA in presenza, ma solo online causa Covid. Al momento allo studio c’è la riforma dei Campionati di Volley e siamo concentrati su questo e sul prossimo Protocollo Sanitario. Per quanto riguarda lo Sport al Sud, la principale problematica che combattiamo da sempre è la distanza e gli spostamenti, soprattutto nelle isole. Ed è pure su questo punto che stiamo lavorando nella riforma biennale 2023-2024, per rendere più gradevole la logistica. Si sta pensando di strutturare diversamente i Campionati. Sarà poi la Federazione ad avere l’ultima parola.

In Sicilia quali sono le squadre nei Campionati che contano?

In A2 sono la Sigel Marsala, Ragona, Catania e Modica, le più alte rappresentanti della Volley siciliana in Italia. Poi nella Pallavolo maschile ci sono due società in A3.

Parliamo di impiantistica siciliana. Ci sono differenze tra la parte Orientale e quella Occidentale dell’isola?

Sì. Da noi ci potrebbe essere una impiantistica, ma è abbandonata; si pensi al Palazzetto dello Sport di Marsala, i lavori lo hanno lasciato come 50 anni fa, oppure la Palestra Bellina: se non ci fosse la Sigel a fare interventi al Comune non interesserebbe. Anche a Palermo ci sono problematiche nei palazzetti. Ad Agrigento già è diverso, oltre al Palasport di Favara, hanno il Palamoncada ed altre strutture che stanno sistemando per la A2; Catania e Modica non hanno problemi e persino Trapani sta meglio di Marsala grazie al funzionante Pala Conad. La nostra città vive una carenza di impianti nonostante abbia una società, la Sigel, in serie A da 7 anni.

A Marsala il Palasport non riesce a diventare la casa della Volley?

E’ una follia che una società che porta il nome di Marsala in giro per l’Italia, non abbia un Palasport e che debba pagare per giocare nella propria Città. Il Palazzetto è stato dato in gestione ad un’altra società e si pretendono somme stabilite per giocare lì. Al di là di ciò, l’impianto non è in situazione ottimale, nei bagni i sanitari sono in condizioni precarie. Altri Palazzetti italiani sono dei salotti mentre quando squadre come Busto o Ravenna giocano a Marsala non trovano una bella vetrina.

Fondi e investimenti nel settore: quali rapporti ha la Lega con i Governi nazionale e regionale?

Abbiamo una linea diretta con il Governo grazie al Presidente della Lega che è sempre in contatto con il Ministro dello Sport e il Sottosegretario Valentina Vezzali. D’altronde rappresentiamo uno degli Sport con più tesserati anche rispetto al Calcio stesso.

Puntate molto sul settore giovanile in Sicilia? Con quali iniziative?

A Marsala si sta ripartendo dopo un anno e mezzo di stop a causa del Covid, le famiglie fanno difficoltà a portare i figli in palestra, si ha paura di eventuali contagi. La Sigel per obbligo di Lega deve giornalmente sanificare tutto, seguiamo il Protocollo sanitario alla lettera. Però il pericolo ci può essere sempre perché le bambine frequentano le scuole. La Sigel veniva da un settore giovanile importante prima del Covid, con oltre 150 giovani atlete. Oggi stiamo ritornando, contiamo 85-90 iscritti.

La Sigel, in cui lei riveste il ruolo di ds, già dallo scorso anno ha ottenuto grandi risultati. Quali sono i prossimi obiettivi?

Speriamo di ripetere la stagione dello scorso anno. Il Campionato è ancora lungo per pensare di approdare ai play off. Poi il giorno in cui riusciremo ad avere un adeguato impianto sportivo possiamo pensare a cose più importanti.

Avete un dialogo con l’Amministrazione comunale?

In generale di Sport all’interno dell’Ente comunale ne capiscono veramente poco. Non c’è mai stato un assessore realmente capace. Dialogare con chi non conosce i reali problemi delle squadre di serie A in particolare, è come parlare col muro.

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