Primo caso di variante Omicron in Italia. Avviate le attività di tracciamento

redazione

Primo caso di variante Omicron in Italia. Avviate le attività di tracciamento

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sabato 27 Novembre 2021 - 21:36

L’istituto superiore di sanità ha annunciato l’identificazione del primo caso di variante omicron in Italia.

Proprio ieri, a conclusione di una riunione di emergenza tenutasi a Ginevra, l’Oms aveva battezzato come “Omicron” la nuova variante al Covid-19 rilevata negli ultimi giorni in alcuni Paesi e ritenuta portatrice di maggiori rischi di contagio rispetto a quelle già note. lo ha comunicato oggi l’Organizzazione mondiale della sanità (Oms), al termine di una riunione di emergenza a Ginevra.
Fino a venerdì la variante Omicron era stata rilevata soltanto in Sudafrica, Botswana, Belgio, Hong Kong e Israele. Ma adesso, le notizie fornite dall’Iss cambiano la prospettiva sulla velocità di diffusione della variante.

La possibilità di identificare rapidamente la nuova sequenza e di dare inizio immediatamente alle attività di tracciamento dei contagi è stata ottenuta grazie alla presenza di alert sulla piattaforma Icogen che hanno riconosciuto immediatamente la presenza di alcune mutazioni chiave dimostrando l’efficienza della rete italiana di sequenziamento. Il genoma è stato sequenziato presso il Laboratorio di Microbiologia Clinica, Virologia e Diagnostica delle Bioemergenze dell’Ospedale Sacco di Milano da un campione positivo di un cittadino campano, di ritorno dal Mozambico. Il paziente e i suoi contatti familiari sono in buone condizioni di salute. Le inchieste epidemiologiche sono state svolte da ATS Milano e dalla ASL di competenza della Regione Campania. Sono già stati programmati i sequenziamenti sui campioni dei contatti familiari del paziente risultati positivi e residenti nella regione Campania, i cui laboratori sono stati allertati e stanno già lavorando per ottenere in tempi brevi i risultati genomici. Già nella giornata di ieri il Ministero della Salute aveva emanato una Nota informativa alle Regioni/PA a seguito di una riunione coordinata insieme ad ISS per rafforzare le modalità di tracciamento. L’Iss precisa che “al momento non sono stati identificati contatti positivi in Lombardia”.

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