Movida violenta a Marsala, la Polizia arresta un giovane e lui prende gli agenti a testate

redazione

Movida violenta a Marsala, la Polizia arresta un giovane e lui prende gli agenti a testate

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mercoledì 10 Novembre 2021 - 13:40

Applicata la misura degli arresti domiciliari con braccialetto elettronico per R.F., arrestato per resistenza a pubblico ufficiale e lesioni aggravate, nei giorni scorsi, dai poliziotti del Commissariato di Polizia di Marsala.

L’arresto si inserisce nell’ambito dell’intensificazione delle attività di controllo svolte nel centro storico, ulteriormente rafforzate a seguito dei tanti episodi di aggressione sfociate nell’omicidio di Luigi Loria di alcune settimane fa.

Proprio il personale delle Forze dell’Ordine, appiedato per le vie del centro storico, ha notato nei pressi di Piazza della Repubblica, in corrispondenza dei vicini locali “La Cricca” e “12 MQ”, un soggetto noto per molteplici pregiudizi di polizia e rispondente a R.F., il quale si è scagliato improvvisamente verso un altro giovane seduto su dei tavolini del locale “12 MQ” , sferrandogli un violento colpo al viso, che gli ha provocato una ferita al capo ed alla bocca con evidente fuoriuscita di sangue.

In quel frangente, un altro individuo in compagnia di R.F., ha colpito il giovane ferito con uno sgabello in legno.

I due aggressori, a quel punto, alla vista dei poliziotti, si sono dati alla fuga per le vie del centro, cercando di sfuggire agli agenti, approfittando delle numerose persone ancora presenti in strada. Uno dei due giovani, nella fuga, è riuscito a far perdere le proprie tracce, mentre R.F. è stato intercettato e fermato dagli agenti del Commissariato di P.S. con l’ausilio di militari dell’Arma dei Carabinieri.

R.F. si è manifestato, sin da subito, particolarmente agitato e non ha fornito alcun tipo di collaborazione al controllo di polizia ma, anzi, all’atto dell’identificazione ha colpito con ripetute testate i poliziotti intervenuti, tanto da spingerli contro un auto di servizio e garantirsi nuovamente una fuga che, tuttavia, si è conclusa quando è stato nuovamente bloccato, pochi metri dopo.

Anche in tale circostanza il fermato ha continuato a opporre resistenza, colpendo violentemente con calci e pugni il personale dipendente di Polizia, provocando ai tre operatori lesioni guaribili in un tempo compreso tra 2 e 5 giorni.

R.F. è stato, pertanto, arrestato per resistenza e violenza a pubblico ufficiale ed il pm ha disposto per l’arrestato la misura degli arresti domiciliari.

L’autorità giudiziaria ha convalidato l’arresto e disposto la misura degli arresti domiciliari mediante applicazione di braccialetto elettronico, attesi i molteplici precedenti dell’indagato, l’assoluta spregiudicatezza ed il marcato disprezzo per le regole e per l’Autorità, mostrate in più occasioni.

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