Democrazia Partecipata, a Trapani progetti sociali riceveranno un finanziamento

redazione

Democrazia Partecipata, a Trapani progetti sociali riceveranno un finanziamento

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mercoledì 10 Novembre 2021 - 10:04

La Giunta della Città di Trapani guidata dal sindaco Tranchida si è riunita stamani deliberando, tra le altre cose, in merito all’esito delle preferenze espresse dai cittadini nell’esercizio del diritto di democrazia partecipata, a seguito di avviso pubblicato online con il quale venivano individuate 4 aree tematiche sulle quali esprimersi.

Come ogni anno, infatti, è obbligo dei comuni spendere almeno il 2% delle somme regionali trasferite con forme di democrazia partecipata, pena la restituzione nell’esercizio finanziario successivo delle somme non utilizzate. Nel dettaglio, l’ammontare di detta somma è pari a 34.296,53 Euro. Al termine delle operazioni di voto, l’azione “Trapani è donna” ha ricevuto il 5% delle preferenze con una ripartizione di 1.714,83 euro con l’obiettivo di realizzare attività promo culturali anche con l’ausilio della Biblioteca Fardelliana; l’azione “Trapani – Campagna affido amici a quattro zampe” ha ricevuto il 13% delle preferenze con una ripartizione di 4.458,55 Euro con l’obiettivo di realizzare attività progettuali volte ad avviare una seria campagna di affido; l’azione “Trapani – Verde e decoro urbano” ha ricevuto il 19% delle preferenze con una ripartizione di 6.516,34 Euro con l’obiettivo di migliorare il verde ed il decoro urbano in città; l’azione “Trapani più accessibile” ha ricevuto il 63% delle preferenze con una ripartizione di 21,606,81 Euro con l’obiettivo di realizzare progetti che facilitino la mobilità/accessibilità per i diversamente abili.

Adesso, mediante avvisi informativi pubblici, verranno selezionati i progetti da finanziare che tengano conto dei seguenti elementi: progetti che siano presentati da Enti riconosciuti, Associazioni aventi sede e/o che operano a Trapani, iscritti all’albo delle associazioni e/o già aventi esperienza nell’ambito specifico. “Grazie a tutti coloro i quali hanno partecipato alla votazione, esprimendo una preferenza e dunque esercitando il diritto di voto per stabilire come spendere i soldi della “democrazia partecipata” – dichiara il Sindaco Tranchida. Per la valutazione dei progetti si terrà conto degli ambiti generali degli interessi perseguiti, delle garanzie fornite e della congruità di quanto presentato nella totale trasparenza delle procedure”.

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