Ballottaggi in Sicilia, prevalgono progressisti e civici. Campanello d’allarme per Musumeci

redazione

Ballottaggi in Sicilia, prevalgono progressisti e civici. Campanello d’allarme per Musumeci

Condividi su:

lunedì 25 Ottobre 2021 - 19:11

Il vento del centrosinistra torna a soffiare in Sicilia. Dopo i risultati di due settimane fa al primo turno, si conferma il trend che vede la coalizione progressista in netta ripresa dopo le batoste degli anni scorsi. Benchè si tratti di elezioni amministrative, l’esito di queste comunali suona invece come un campanello d’allarme per il governo regionale di centrodestra, che con il presidente Musumeci guida la Sicilia da quattro anni.

Il Comune più grande interessato da questo ballottaggio era Vittoria, nel ragusano, peraltro da tre anni senza sindaco in seguito allo scioglimento per infiltrazioni mafiose disposte dal Ministero dell’Interno e i rinvii dovuti alla pandemia. Il centrosinistra ha vinto con un nome storico della politica locale, l’ex assessore regionale Francesco Aiello, sostenuto da Pd, Centopassi, Partito socialista e una lista civica. Aiello si è imposto su Salvo Sallemi, candidato di Lega, FdI e Diventerà Bellissima.

La coalizione progressista ha vinto in provincia di Agrigento, a Favara, dove Antonio Palumbo (nella foto, ndr) indicato dal movimento Cento Passi di Claudio Fava e sostenuto anche dal Pd ed è stato votato dal 64,76% degli elettori. Montaperto, espressione di una coalizione di centrodestra, ha raggiunto il 35,24%.

In provincia di Caltanissetta, a San Cataldo, il nuovo sindaco è Gioacchino Comparato, sostenuto da Pd, M5s e una lista civica. Sconfitto Claudio Vassallo, candidato del centrodestra.

A Lentini, in provincia di Siracusa, il nuovo sindaco è Rosario Lo Faro, sostenuto da Movimento cinque stelle e quattro liste civiche. Lo Faro ha raggiunto il 51,7% dei voti, superando Saverio Bosco, che aveva dalla sua quattro liste civiche, fermatosi al 48,3%.

Centrodestra vincente a Canicattì, con Vincenzo Corbo, che ha superato Stefano Sciabarrà, a Misterbianco (Comune sciolto per mafia) dove ha prevalso Marco Corsaro e ad Adrano con l’ex deputato regionale Fabio Mancuso.

Nei Comuni più piccoli si conferma la tradizione dei candidati alla guida di movimenti civici: l’architetto Damiano Scalici a Torretta (provincia di Palermo), Calogero Martello a Porto Empedocle, Giovanni Spadola a Rosolini (battendo un candidato di centrodestra).

L’affluenza ai ballottaggi nei Comuni al ballottaggio si è fermata al 42,04%, in calo rispetto al primo turno (54,35%). Il dato più basso a Lentini, dove l’affluenza si è fermata al 32,24%, quello più alto a Vittoria con il 51,04%.

I COMMENTI AL VOTO

Anthony Barbagallo (Pd): “Il Pd vince tutti i ballottaggi: insieme con il M5S a San Cataldo con Gioacchino Comparato e a Lentini con Rosario Lo Faro, dove si ripropone l’alleanza con i 5 stelle. Vinciamo anche a Favara in una sfida difficilissima che premia Antonio Palumbo e la sentitissima sfida di Vittoria con Francesco Aiello. Anche nei ballottaggi il Partito democratico marchia la differenza e da oggi inizia la riscossa che ci porterà verso le prossime elezioni regionali”.

Giancarlo Cancelleri (M5S): “C’è grande soddisfazione per i risultati elettorali di Lentini, San Cataldo, Favara che si aggiungono a quelli di Caltagirone ed Alcamo. I risultati in Sicilia, anche ai ballottaggi, sono entusiasmanti per il M5S. A questa tornata elettorale il M5s concretizza un importante risultato sul territorio, anche di coalizione, e con i numerosi consiglieri comunali si radica sempre di più nel tessuto regionale. Ancora più importante è sottolineare come l’asse rafforzato fra M5s e Pd stia dando un importante segnale: uomini e donne che si impegnano sul territorio con progetti e visioni credibili rappresentano una scelta per i cittadini. Un’alleanza costruita, di dialogo e di visione. Stiamo dimostrando che un centrosinistra unito vince su una destra litigiosa”.

Claudio Fava (Cento Passi per la Sicilia): “I ballottaggi confermano che candidati credibili, coalizioni serie e progetti chiari sono la strada vincente. Sono certo che sapremo trarne
insegnamento”.

Filippo Tripoli (Italia Viva): “Soddisfazione per il risultato di Rosolini e di Canicattì dove si affermano al ballottaggio due sindaci sostenuti da Italia Viva. Un grazie non di circostanza ed un abbraccio forte al nostro Saverio Bosco che, a parer nostro, ha amministrato bene il comune. Non ce l’ha fatta ma, solo contro tutti, ha raggiunto un grandissimo risultato insieme alla lista di Italia Viva che si è attestata al 17,2%. Italia Viva in Sicilia sta costruendo il campo riformista liberale e popolare, aggregando diverse forze che si riconoscono in quell’area”.

Condividi su:

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

Commenta