Violenza di genere: Procura di Marsala e Ufficio Scolastico firmano un protocollo

redazione

Violenza di genere: Procura di Marsala e Ufficio Scolastico firmano un protocollo

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sabato 03 Aprile 2021 - 11:05

Un protocollo d’intesa per contrastare il fenomeno della violenza di genere nelle scuole. E’ stato sottoscritto dalla Procura della Repubblica di Marsala e l’Ufficio Scolastico Regionale di Trapani, con riferimento agli istituti presenti nel circondario di competenza della Procura lilybetana, comprendente i comuni di Campobello di Mazara, Castelvetrano, Marsala, Mazara del Vallo, Pantelleria, Petrosino, Salemi, Vita.

La finalità del protocollo è quella di porre a disposizione del “ Mondo Scolastico” le professionalità dello “Sportello Antiviolenza” per prevenire fenomeni di violenza di genere ed a danni dei minorenni, intervenire tempestivamente nel caso in cui vengano commessi reati ricadenti in detta fattispecie, sensibilizzare e formare il personale della scuola affinché riconosca in tempo utile i traumi psicologici e fisici degli alunni che vivono in condizioni di difficoltà o, peggio ancora, siano essi stessi vittime di violenza.

L’iniziativa si inserisce nel quadro di un più ampio progetto avviato in questi anni a Marsala, sotto la guida del Procuratore capo Vincenzo Pantaleo, finalizzato alla repressione del fenomeno della violenza di genere, nella consapevolezza che la riduzione dei reati contro le fasce più deboli della collettività sia possibile solo tramite l’utilizzo di strumenti alternativi e complementari rispetto a quelli propri del processo penale. In quest’ottica, come si ricorderà, è stato istituito già nel dicembre 2019 uno sportello di ascolto per le donne vittime di violenza, affidato alla gestione delle associazioni Metamorfosi onlus e Casa di Venere.

Alla luce di tale protocollo con l’Ufficio scolastico, verranno individuati negli istituti del comprensorio interessati gli insegnanti referenti che lavoreranno a stretto contatto con le operatrici dello Sportello Antiviolenza e accoglieranno le richieste degli alunni. Gli stessi insegnanti referenti cureranno la raccolta, l’elaborazione e la trasmissione dei dati disponibili in modo da contribuire al monitoraggio del fenomeno sul territorio, attiveranno iniziative e azioni di sensibilizzazione e favoriranno la definizione di protocolli operativi e griglie procedurali di interventi in caso di maltrattamenti, violenze e abusi a danno di donne o bambini, operando in stretta sinergia con altri enti e associazioni che hanno aderito al citato protocollo.

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