Barconi con migranti presso le coste di Pantelleria e Mazara: 9 arresti per false generalità

redazione

Barconi con migranti presso le coste di Pantelleria e Mazara: 9 arresti per false generalità

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martedì 02 Marzo 2021 - 13:09

Nove tunisini sono stati arrestati dalla Guardia di Finanza di Trapani, nell’ambito dell’attività di contrasto al fenomeno dell’immigrazione clandestina. Nel fine settimana, in coordinamento con la componente navale del Corpo, i finanzieri hanno individuato 78 immigrati clandestini, traendone in arresto 9 di essi. In seguito agli accertamenti sulla loro identità, sono stati accompagnati al centro di temporanea accoglienza di Milo.

Come detto, la citata attività operativa è il risultato di un più ampio dispositivo di contrasto all’immigrazione clandestina che vede il costante coinvolgimento dei Reparti terrestri delle Fiamme Gialle trapanesi, in sinergia con la componente navale del Corpo, rischierata al largo delle coste della Provincia di Trapani, e con le altre Forze di Polizia.

Nello specifico, la sistematica azione di monitoraggio in acque sia nazionali che internazionali, eseguita con avanzati mezzi tecnologici e il supporto di innovative e sofisticate banche dati in dotazione, ha consentito di intercettare, in due distinte operazioni, al largo dell’isola di Pantelleria oltre 40 persone che cercavano di approdarvi con imbarcazioni di fortuna, nonché, al largo di Capo Granitola di Mazara del Vallo, un “barcone” di appena 10 metri, in pessimo stato di manutenzione, sul quale erano ammassati 38 migranti di sesso maschile, pronti a sbarcare sulla costa siciliana. In quest’ultimo caso, il tempestivo e repentino intervento delle Fiamme Gialle ha consentito di portare in salvo i migranti, opportunamente trasbordato su una unità del corpo e fatti sbarcare presso la banchina Ronciglio del porto di Trapani, dove era già presente il dispositivo di prima accoglienza.

La successiva attività di identificazione attraverso l’esecuzione di rilievi foto-dattiloscopici e biometrici ha permesso di stabilire la falsità delle generalità fornite da 9 migranti all’atto degli sbarchi e di rilevare che gli stessi erano già stati in precedenza destinatari di provvedimenti di espulsione o di respingimento dal territorio nazionale.

Per tale violazione sono stati tratti in arresto e messi a disposizione della Procura della Repubblica di Trapani per i successivi adempimenti, mentre la restante parte è stata condotta presso il C.A.S. di Valderice, per il previsto periodo di quarantena anti COVID-19 e per le successive procedure finalizzate all’espulsione dal territorio nazionale.

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