Alcamo, il M5S perde altri pezzi in Consiglio comunale

Linda Ferrara

Alcamo, il M5S perde altri pezzi in Consiglio comunale

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martedì 02 Marzo 2021 - 16:57

Nel corso della seduta consiliare di ieri sera, sono state trattate quattro delle cinque interrogazioni presentate dall’opposizione. Inoltre, sono stati approvati dall’organo elettivo un debito fuori bilancio e una mozione di Abc-Alcamo Cambierà.

Non si arresta l’emorragia dei rappresentanti politici del Movimento 5 Stelle di Alcamo. Stavolta è toccata alla maggioranza grillina in Aula Consiglio perdere due esponenti: i consiglieri Agata Cappero e Pietro Mirabella. L’annuncio è stato fatto dal presidente dell’organo elettivo, Baldo Mancuso a inizio seduta, ieri sera. Le motivazioni dell’abbandono del gruppo, praticamente identiche, sono state lette da entrambi durante le comunicazioni. Con loro passano a tre i portavoce che in Aula Falcone-Borsellino vanno a riempire le fila del gruppo misto. Dunque, l’amministrazione grillina si ritrova senza più una maggioranza, tenuto conto che sono adesso soltanto 11 gli esponenti del Movimento all’interno del consesso civico alcamese.

Nel corso della seduta consiliare, sono state trattate quattro delle cinque interrogazioni presentate dall’opposizione: una dall’UDC e le altre da Abc-Alcamo Cambierà. La prima interrogazione, avente ad oggetto il progetto sulla fognatura di Alcamo Marina è stata illustrata in Consiglio comunale dal capogruppo della seconda forza politica menzionata, Gino Pitò, collegato in videoconferenza. La seconda interrogazione, relativa alla convenzione che l’ente ha stipulato con il Comune di Enna, per l’impego dell’ex dirigente Venerando Russo, invece, è stata esposta dal capogruppo dell’Udc, Saverio Messana. La terza interrogazione sul Piano di Protezione civile, è stata trattata nuovamente dal consigliere Pitò. La quarta, concernente il parco eolico al contrario, è stata rinviata. È stata presentata sempre da Abc-Alcamo Cambierà. Infine, la quinta interrogazione sulle fornaci romane, presenti ad Alcamo Marina, è stata esposta ancora una volta da Gino Pitò.

Successivamente, è stato votato in Consiglio comunale un debito fuori bilancio derivante da una richiesta di risarcimento danni da insedia stradale per un ammontare di 4600 euro. Il giudice ha dichiarato il municipio alcamese responsabile per il 70%. Un emendamento tecnico è stato prima sottoposto alla deliberazione, conclusasi in tal modo:18 i favorevoli, di cui 10 del M5S e 8 della minoranza (Giovanni Calandrino, Francesco Dara, Saverio Messana, Anna Allegro, Alessandra Cuscinà, Agata Cappero, Pietro Mirabella e Gino Pitò); 2 gli astenuti, Rita Norfo e Giacomo Sucameli. Stessa sorte ha avuto la votazione sulla delibera che, dunque, è stata approvata a maggioranza.

Infine, è stata illustrata in Aula Consiglio la mozione presentata dal gruppo Abc- Alcamo Cambierà sulle Regie trazzere. L’atto di indirizzo politico è stato deliberato così: 18 voti a favore (10 M5S + Dara, Messana, Allegro, Cappero, Cuscinà, Mirabella, Norfo, Pitò). Un astenuto: Giacomo Sucameli.

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