Marsala a 707 casi, il sindaco: “Norme più restrittive, alziamo l’attenzione”

redazione

Marsala a 707 casi, il sindaco: “Norme più restrittive, alziamo l’attenzione”

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venerdì 15 Gennaio 2021 - 21:13

Marsala è la Città con più contagi in provincia di Trapani, passando da 595 a 707 casi. Come il sindaco di Petrosino, anche Massimo Grillo rivolge un messaggip ai suoi concittadini in questo difficile momento.

Oggi Marsala registra ancora una volta un balzo in avanti dei positivi al covid 19: i marsalesi contagiati oggi sono 707. Un numero preoccupante, a maggior ragione se si pensa che l’Asp, nelle ultime settimane, non ha eseguito screening di massa della popolazione. C’è da aspettarsi, quindi, un ulteriore peggioramento di questo dato a seguito dello screening in programma per domani e domenica. Come sapete il governo Nazionale si appresta, su richiesta del Presidente Musumeci e anche su sollecitazione della mia amministrazione, a dichiarare la Sicilia zona Rossa a partire da domenica 17 gennaio. Io e la mia amministrazione, in considerazione delle informazioni che ci arrivavano dall’Asp e sentiti gli esperti del Centro Operativo Comunale di Protezione Civile, ci siamo presi la responsabilità di mettere in campo delle misure molto restrittive per quanto riguarda la nostra città già da ieri 14 gennaio: abbiamo chiesto alla Regione di istituire una zona rossa nella città di Marsala e di prevedere dei ristori per le categorie che più stanno soffrendo per le restrizioni. In attesa abbiamo mantenuto chiuse le scuole e abbiamo chiesto all’Asp di predisporre screening preventivi della popolazione scolastica, abbiamo chiuso i mercati all’aperto, abbiamo disposto la chiusura delle vie del centro urbano durante il fine settimana negli orari di maggiore afflusso e in cui di solito si svolge la così detta movida, abbiamo predisposto norme più rigide di distanziamento sociale per gli esercizi pubblici e luoghi limitrofi”.

Grillo dice ancora: “Abbiamo fatto tutto quanto in nostro potere, anticipando per severità le norme a livello regionale e nazionale. So che vi stiamo chiedendo molto, so che siete molto stanchi, ma ribadisco che ho ritenuto doveroso, da buon padre di famiglia e da primo cittadino, prendere decisioni severe, talvolta impopolari, per salvaguardare il bene primario: la salute e la vita dei cittadini. Quello che vi chiedo stasera è di alzare ancora di più l’attenzione rispettando rigidamente le regole di distanziamento e prevenzione del contagio. Il virus è in mezzo a noi, come mai si era verificato. È proprio in queste settimane, dopo le vacanze natalizie, che stiamo misurando quanto la sua diffusione dipenda dal comportamento individuale di ognuno di noi. Comportatevi, comportiamoci responsabilmente”.

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