Conte firma il Dpcm Natale: Italia a zone e coprifuoco alle 22 per le feste. Didattica in presenza dal 7 gennaio

redazione

Conte firma il Dpcm Natale: Italia a zone e coprifuoco alle 22 per le feste. Didattica in presenza dal 7 gennaio

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giovedì 03 Dicembre 2020 - 20:45

“Ho appena approvato il nuovo Piano che comprende le festività natalizie. Continueremo ad adottare il sistema delle zone rosse, arancioni e gialle che sta funzionando”. Sono le parole pronunciate dal Premier Giuseppe Conte nella conferenza stampa di questa sera, dopo la firma del cosiddetto “Dpcm Natale”, in cui annuncia che la curva dei contagi sta subendo un’ulteriore frenata, riportando l’indice rt sotto l’1%, ovvero a 0,91.

C’è un calo anche ai ricorsi ai pronto soccorso e dei ricoveri, anche nelle zone rosse gli uffici, le scuole e le industrie sono aperte, cercando di prestare attenzione ma mantenendo alta l’attenzione.

Non sarà quindi tutta zona gialla l’Italia, come si pensava. Ma per il periodo 21 dicembre – 6 gennaio, ci saranno delle nuove disposizioni per contenere gli spostamenti. “Bisogna evitare la terza ondata” dice Conte.

Vediamo i provvedimenti nuovi:

  • sono vietati gli spostamenti da una Regione all’altra, anche per raggiungere le seconde case.
  • Il 25, 26 e 1 gennaio vietati gli spostamenti anche tra Comuni.
  • Divieto di spostarsi dalle 22 alle 5 del mattino e per Capodanno dalle 22 alle 7 del giorno successivo
  • Ci si potrà spostare per necessità (prestare assistenza a persone non autosufficienti), salute o lavoro. E’ consentito il ritorno dove si ha la residenza o domicilio e il ricongiugimento tra persone conviventi nella stessa abitazione
  • per gli italiani che tornano dall’estero dovranno sottoporsi a quarantena; i turisti stranieri che arrivano dovranno subire lo stesso trattamento
  • impianti sciistici chiusi fino al 6 gennaio e crociere vietate dal 21 al 6
  • Dal 7 gennaio torna la didattica in presenza, nella prima fase dovrà rientrare in classe il 75% della popolazione scolastica
  • Bar e ristoranti aperti fino alle 18 con consumazione nel locale, quindi sì a pranzo di Natale (non cene) e per un massimo di 4 persone a tavolo. Dopo le 18 è previsto il servizio di asporto. Nelle zone rosse restano aperti solo d’asporto.
  • Non si può entrare nelle case dei cittadini ma è raccomandato non ricevere persone non conviventi durante le festività
  • gli alberghi restano aperti sempre, ma non è consentito nei loro ristoranti consumare la cena
  • dal 4 dicembre al 6 gennaio, i negozi resteranno aperti fino alle 21. Nei centri commerciali dal 4 dicembre e fino al 15 gennaio resteranno aperti nei pre-festivi e festivi solo alimentari, tabacchi, farmacie, vivai, edicole, ecc.

Parte inoltre il Piano Italia Cashless, fino al 31 dicembre per chi paga con carte o App è previsto un rimborso del 10% e fino a 150 euro. Per partecipare occorre scaricare l’App IO ed identificarsi con la carta d’identità elettronica o tramite SPID.

Conte: “Occorre impegno e attenzione, la strada è ancora lunga, dobbiamo attendere le cure e il vaccino, arriveranno tutte col nuovo anno. E’ un Natale non facile ma non meno importante”.

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