Covid, al via pagamenti per 5.148 universitari siciliani fuori sede

redazione

Covid, al via pagamenti per 5.148 universitari siciliani fuori sede

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giovedì 01 Ottobre 2020 - 16:38

Considerata la disponibilità delle risorse finanziarie (4,12 milioni di euro), effettuate le dovute variazioni di bilancio e fatta la pubblicazione online della graduatoria del bando riservato agli studenti siciliani universitari e AFAM (conservatori e accademie) che studiano nelle altre regioni italiane, questa mattina l’ERSU Palermo ha provveduto all’invio dei mandati di pagamento in banca per cui, in base ai tempi tecnici di gestione del flusso (3 giorni lavorativi circa), gli studenti riceveranno sul proprio conto corrente l’importo di 800 euro previsto dal bando di concorso. Il bando prevede la spesa di quattro milioni di euro che il governo Musumeci ha destinato in favore degli studenti in situazione di disagio per l’emergenza epidemiologica e che sono iscritti in atenei, accademie o conservatori di musica, al di fuori della Sicilia (anche all’estero per la misura gestita da ERSU Catania).

Sono 5.148 gli studenti siciliani che, studiando in Italia, ricevono adesso l’assegno di ottocento euro in base alla graduatoria: priorità per gli studenti che hanno mantenuto il proprio domicilio fuori dalla Sicilia (Categoria 1) alla data della presentazione della domanda (numero 4.539 studenti tutti pagati), mentre degli studenti che hanno fatto rientro in sede (Categoria 2), sulla base delle risorse disponibili con il bando, sono stati pagati numero 609 studenti su numero 3.826 studenti partecipanti. “Con i mandati di pagamento in favore degli studenti – dichiara Giuseppe Di Miceli, presidente ERSU Palermo – si definisce l’apporto tecnico dell’ERSU a questa misura della Regione siciliana. Purtroppo, la rimodulazione della spesa regionale (che, in assenza del bilancio regionale 2020, era imputata – al momento del varo del bando – sulle previsione dell’anno 2019 per avere disponibilità di risorse finanziarie) ha richiesto dei tempi tecnici che si sono allungati oltre la previsione, non rendendo tempestivo come voluto l’intervento. Ma – allo stesso tempo – gli studenti e le loro famiglie hanno avuto, comunque, la certezza di un’erogazione che arriva come previsto dal bando regionale e che, sicuramente, risulta utilissima per il prosieguo degli studi. Con l’avvio del nuovo anno accademico – conclude il presidente Giuseppe Di Miceli – porgiamo, quindi, agli studenti i nostri migliori auguri di buono studio”.

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