Pd di Marsala nel caos. In 50: “Non voteremo Alberto Di Girolamo”. La segretaria: “Non sono preoccupata”

redazione

Pd di Marsala nel caos. In 50: “Non voteremo Alberto Di Girolamo”. La segretaria: “Non sono preoccupata”

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martedì 01 Settembre 2020 - 12:31

Resta alta la tensione all’interno del Pd di Marsala, in vista delle amministrative del 4-5 ottobre. Alle difficoltà nella composizione delle liste si aggiunge il mal contento di un gruppo di iscritti, sostenitori e simpatizzanti, che a pochi giorni dalla presentazione delle candidature e delle coalizioni ha inviato agli organi di stampa una nota in cui si annuncia la volontà “di non votare il candidato sindaco Alberto Di Girolamo” e di autosospendersi con effetto immediato dalle cariche ricoperte. Primo firmatario è Rino Ragona, componente del direttivo provinciale del Pd, ma tra i 50 nominativi in calce al documento ci sono anche altri esponenti che fanno parte del direttivo comunale dei democratici.

Nella nota, si torna a sottolineare come la decisione di sostenere nuovamente Di Girolamo fosse stata adottata a maggioranza, nonostante “la persistente contestazione dell’attuale sindaco, già tesserato del Partito Democratico, da parte di più consiglieri comunali dell’area di centrosinistra, ivi compresi quelli dello stesso Partito Democratico”, legata alla “personalistica conduzione di taluni aspetti, non secondari, riguardanti l’amministrazione della città” e alla mancanza di confronto con il partito, gli alleati e la cittadinanza.

Tuttavia, pare che la goccia che ha fatto traboccare il vaso sia stata la comunicazione, da parte di alcuni consiglieri in carica del Pd, di non volersi candidare nella lista ufficiale dei democratici, “preferendo migrare invece in più liste civiche autonome, al solo scopo di assicurarsi l’elezione agognata”. I firmatari della nota, stigmatizzano anche l’atteggiamento degli assessori in carica, “tutti scelti in via autonoma dal sindaco”, che finora pare abbiano “declinato l’invito a partecipare in prima persona alla competizione elettorale”. In ragione di questi due fattori, è dunque maturata la scelta di non votare Di Girolamo, annunciata da questo gruppo di iscritti, simpatizzanti e sostenitori del Pd. La nota è firmata da Rino Ragona, Rosanna Ottoveggio, Vincenzo Piccione, Giuseppe Ragona, Dorotea Sammartano, Giovanni Piccione, Federica Mannone, Vito Piccione, Carlo Mezzapelle, Greta Ragona, Emanuela Cellura, Marzia Ragona, Giuseppe De Vita, Vita D’Antoni, Marco De Vita, Katia Anastasi, Antonino Ragona, Debora Piccione, Antonella Zichittella, Salvatore Di Girolamo, Ambra Di Girolamo, Pietro Zichittella, Leonarda Di Girolamo, Natale Sciacca, Leonarda Pulizzi, Vitalba Anastasi, Pietro Marino, Vito Passalacqua, Vito Pulizzi, Antonino Alagna, Angela Genovese, Salvatore Alagna, Agata Lombardo, Pietro Indelicato, Mario Scaturro, Nicola Sciacca, Piera Rizzo, Domenico Maniscalco, Antonino Putaggio, Simone Fontana, Nicola Indelicato, Antonella Genna, Adele Alagna, Paolo Indelicato, Maria Di Girolamo, Andrea Alagna, Marilena Pulizzi, Giuseppe Milazzo.

Tuttavia, la segretaria comunale del Pd di Marsala Rosalba Mezzapelle si dice “non preoccupata” da questa iniziativa. “E’ vero che tra i sottoscrittori ci sono alcuni iscritti, ma tanti altri non lo sono. Chiaramente ognuno esprime le proprie idee democraticamente”, ha affermato la dirigente dem che poi ha aggiunto: “Ci sono persone che non hanno compreso il percorso che stiamo facendo nel Pd. Ma chi fa parte di questo partito lo fa per senso di appartenenza: qui si discute, ci si confronta e poi si esce con una linea comune nell’interesse della città. A noi sta a cuore questo, con l’obiettivo di non consegnare Marsala alla destra. Abbiamo lavorato tanto in questi mesi per ricostruire e ricompattare il partito, sono certo che troveremo la quadra anche con gli iscritti che hanno firmato questo documento”.

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