Birgi, si presenta Albastar. Ombra: “Pronti a ripartire, ma il territorio sia unito”

redazione

Birgi, si presenta Albastar. Ombra: “Pronti a ripartire, ma il territorio sia unito”

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giovedì 04 Giugno 2020 - 13:19

Si prepara alla ripartenza l’aeroporto “Vincenzo Florio” di Birgi. Dopo la sospensione delle attività a causa dell’emergenza epidemiologica, è fissato per il 21 giugno il primo volo Ryanair per Bologna, ma è il 1° luglio il giorno in cui è programmata una piena ripresa della attività, con la riattivazione degli altri voli Ryanair, dei collegamenti Alitalia per Roma e Milano, di quelli Dat con Pantelleria e dei charter della Corendom per Maastricht e Amsterdam. La novità delle ultime settimane è costituita dall’accordo con Albastar, una compagnia spagnola, con sede legale a Palma di Maiorca, che si avvale anche di capitali privati siciliani.

Nel corso della conferenza stampa tenutasi oggi all’aeroporto di Birgi, i vertici della compagnia Albastar (in videoconferenza) hanno illustrato i termini dell’accordo che prevede una prima programmazione estiva che si estenderà dal 10 luglio al 7 settembre, con due collegamenti settimanali per Cuneo e Malpensa, previsti per le giornate di venerdì e lunedì (biglietti in promozione con 50 € a tratta per lo scalo piemontese e 59 € per quello lombardo).

In collegamento da Milan, l’ingegnere Giancarlo Celani, chief commercial officer & deputy C.E.O di Albastar, ha illustrato il profilo della compagnia, che nell’ultimo anno ha fatto volare circa 650.000 passeggeri, guardando al Sud Italia come un potenziale punto di forza per il proprio business.

“Prevediamo di iniziare all’inizio di luglio. Un obiettivo ambizioso, ma contiamo di farcela”, ha assicurato in collegamento da Londra l’amministratore delegato Michael Harrington.

“Sono molto contenta per questo nuovo accordo siglato con Airgest – ha aggiunto la presidente di Albastar Daniela Caruso -. E’ vero sì che ha una nascita spagnola, ma Albastar ha un cuore siciliano. Questo accordo nasce sotto i migliori auspici”.

Soddisfazione per l’accordo è stata espressa dal direttore generale di Airgest Michele Bufo: “Esprimo particolare soddisfazione per l’inizio di questa collaborazione che porterà all’attivazione di due tratte, Cuneo e Malpensa. Crediamo molto nell’enorme potenziale di collegamenti che questa meravigliosa zona della Sicilia può esprimere attraverso questo aeroporto, sia per le attrazioni turistiche che per il cosiddetto traffico etnico, che coinvolge i nostri cittadini che hanno la necessità di spostarsi”.

Il presidente Salvatore Ombra ha sottolineato come il settore aeroportuale sia stato tra i più penalizzati dall’emergenza Covid: “Ricominciare in un momento così difficile, dà valore e forza al lavoro e all’entusiasmo che queste due società stanno mettendo in campo”. Circa 2 milioni di euro la perdita quantificata da Airgest in questi mesi, tenuto conto che a marzo sarebbero dovuti partire i nuovi collegamenti della stagione primaverile. Il Coronavirus ha bloccato tutto, così come il bando per le tratte onerate (Trieste, Parma, Ancona, Brindisi, Perugia, Napoli) che avrebbe dovuto garantire nuovi voli per l’estate. Se ne riparlerà a novembre.

Poi l’appello di Ombra, rivolto ancora una volta ai 24 sindaci della provincia di Trapani: “Questo territorio non andrà da nessuna parte se non si muoverà in maniera unita. Se Comuni si tirano fuori dall’azione di sviluppo del territorio, vuol dire che abbiamo amministratori che non meritano di ritrovarsi a ricoprire cariche pubbliche. […] Non è accettabile che ognuno si faccia la sua promozione. Sarebbe come se Milano si muovesse per quartiere”.

Infine, Ombra ha avuto nuovamente parole critiche rispetto alle decisioni prese a livello nazionale sul fronte del trasporto aereo: “L’azione del governo nazionale è scellerata. Nella bramosia di salvare Alitalia, si sta lavorando a danno delle compagnie che trasportano il 70% del traffico nazionale”.

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