Appello di Fabio D’Anna al sindaco di Marsala: “Revochi l’ordinanza sulle mascherine”

redazione

Appello di Fabio D’Anna al sindaco di Marsala: “Revochi l’ordinanza sulle mascherine”

Condividi su:

sabato 16 Maggio 2020 - 10:17

Care amiche e cari amici, vi invito a leggere questa interessante riflessione sul corretto esercizio del potere dei Sindaci di emettere ordinanze urgenti in deroga a quanto previsto dal Governo.
In buona sostanza, per quanto ci riguarda, l’obbligo imposto dal sindaco di Marsala, caso unico in Sicilia e assolutamente non giustificato dal numero dei contagi o dai ricoveri nei reparti di terapia intensiva, si pone “extra ordinem” cioè fuori dai confini dei poteri a lui concessi dall’ordinamento giuridico vigente.
Se in tutta Italia l’obbligo della mascherina – e sappiamo bene tra l’altro come il loro costo sia ancora esoso e che quelle “ comuni” abbiano solo una valenza simbolica- non vige all’aperto e durante le passeggiate, purché si rispetti la distanza tra le persone di almeno un metro, non si comprende il motivo di una diversa disciplina a Marsala. Luogo con zero contagi, in cui l’attività commerciale, compresi i bar e le gelaterie, sta lentamente risvegliandosi dal coma, e che adesso rischia di essere definitivamente tramortita da quest’illogica ordinanza.
Come si potrà mangiare un trancio di pizza ? Come bere un caffè? Come sorbire un gelato? Come respirare l’aria del mare dopo la stressante quarantena ?
La Sicilia riapre- anche al turismo- e Marsala chiude i battenti?
L’ordinanza è non solo illegittima, perché emanata in eccesso di potere quanto al suo contenuto, ma altresì illogica, immotivata e contraria persino alla salute che dice di tutelare, se è innegabile che fare lunghe passeggiate con la mascherina è nocivo alla corretta respirazione.
Sono sicuro che gli intenti del Sindaco siano buoni e miranti a preservare la salute, ciò nonostante lo strumento usato è più nocivo che salutare.
Copiate e incollate, se volete, questo post, per dire rispettosamente al sindaco: caro sindaco, tutti possono sbagliare, lei compreso, annulli in autotutela l’ordinanza, o ne modifichi il contenuto. Dimostrerà buonsenso e tutti le saremo grati.

Fabio D’Anna

Per saperene di più leggi anche: https://www.diritto.it/le-ordinanze-sindacali-contingibili-ed-urgenti-ai-tempi-del-coronavirus/?fbclid=IwAR37SsQMOev-sVPIGbCSsIAz6s4_v0Z4xtxgEXPrBGVoBRDGYSTUH-26pPI

https://www.diritto.it/le-ordinanze-sindacali-contingibili-ed-urgenti-ai-tempi-del-coronavirus/?fbclid=IwAR37SsQMOev-sVPIGbCSsIAz6s4_v0Z4xtxgEXPrBGVoBRDGYSTUH-26pPI

Condividi su:

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

Commenta